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Mafia, l’omicidio di Tammaro Solli per far ritrattare il parente pentito: 3 arresti

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Tammaro Solli: i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 persone, affiliati al clan Polverino (tra i più noti della Camorra).

I 3 erano già detenuti.

L’omicidio di Tammaro Solli

Tammaro Solli è stato ucciso a Villaricca (Napoli) il 22 gennaio del 1998. Le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli hanno permesso di raggiungere i 3 arrestati e ricostruire il contesto in cui sarebbe maturato l’omicidio.

Sembra che i 3 abbiano ucciso Solli per conto di esponenti del clan Pianese-D’Alterio, attivo nel comune di Qualiano, per indurre Salvatore Speranza, parente della vittima già affiliato al clan Nappo di Qualiano e diventato collaboratore di giustizia, a ritrattare le dichiarazioni rese fino a quel momento all’autorità giudiziaria.

La vittima fu individuata, dopo diversi sopralluoghi, a bordo di una Renault 5. L’avevano raggiunto, uccidendolo, numerosi colpi d’arma da fuoco. L’auto e le armi utilizzate dai killer furono nascoste all’interno di un box nella disponibilità del clan Polverino.