Proseguono le ricerche di Guglielmo Ruisi, il 51enne imprenditore edile accusato di omicidio a seguito della sparatoria avvenuta a Valguarnera Caropepe, in provincia di Enna, nella quale hanno perso la vita Salvatore Roberto Scammacca, 47 anni, e Nunzia Arena, 86 anni.
L’uomo continua a risultare irreperibile dal giorno della morte delle due vittime. Secondo la ricostruzione dei fatti, il killer sarebbe fuggito a bordo della sua Mercedes, potenzialmente armato, dopo aver esploso alcuni colpi all’indirizzo di Scammacca, il quale si trovava alla guida della sua auto.
La vittima, raggiunto dalle pallottole, avrebbe perso il controllo del mezzo e sarebbe finito involontariamente contro Nunzia Arena e un commerciante di frutta e verdura che si trovavano lungo la strada.
Scammacca è morto sul colpo, mentre la donna è deceduta a causa delle gravi ferite riportate dopo il ricovero all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
Un base agli accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine, all’origine della sparatoria vi sarebbe un diverbio scoppiato tra Ruisi e Scammacca per un carro di carnevale non realizzato a dovere nel 2018.
Nel frattempo sarebbero stati innalzati i controlli delle forze dell’ordine a Valguernera Caropepe e dintorni con lo scopo di riuscire a rintracciare l’omicida. Ma non solo. Secondo gli inquirenti, infatti, non è da escludere che Ruisi possa aver lasciato la Sicilia con l’intento di trovare un luogo sicuro dove nascondersi.