E’ stato fermato dai carabinieri, con l’accusa di omicidio volontario, l’ex marito di Vincenzina Ribecco, la sessantenne uccisa ieri sera a San Leonardo di Cutro, nel Crotonese, con un colpo di pistola al petto.
Il fermo è stato eseguito dai carabinieri a conclusione dell’interrogatorio al quale l’uomo é stato sottoposto nel corso della notte nella caserma della Compagnia di Crotone dei carabinieri.
Si chiama Alfonso Diletto e ha 69 anni, l’ex marito di Vincenzina Ribecco.
L’omicidio è avvenuto nell’abitazione della donna. Il reato contestato a Diletto trae origine dal fatto che il presunto omicida, dopo avere concordato un incontro con l’ex moglie, dalla quale si era separato da poco più di un anno, si è messo in tasca una pistola, risultata detenuta e portata abusivamente, che ha utilizzato, secondo l’accusa, per uccidere la donna, sparandole un solo colpo di pistola al cuore.
La vittima e l’ex marito Vincenza Ribecco e Diletto, si sarebbero dovuti vedere per parlare di alcune questioni legate alla loro separazione, avvenuta circa un anno fa.
Nella casa in cui viveva la donna dopo la separazione dal marito, avvenuta circa un anno fa, non sono stati trovati segni di effrazione sulla porta di casa, né danni alle finestre.
Particolare che aveva portato i carabinieri a dedurre che nell’abitazione non si fosse introdotto alcun estraneo e che ad uccidere Vincenza Ribecco fosse stata una persona che la donna conosceva e che aveva fatto entrare in casa senza prevedere le sue intenzioni.
I sospetti dei militari in relazione all’omicidio della donna si sono concentrati così sull’ex marito della vittima, che, secondo quanto è stato accertato successivamente, si é presentato all’incontro con l’ex moglie nascondendo la pistola che é risultata detenuta e portata abusivamente.