Omicron 5, nuovi sintomi. Durata, incubazione, gli effetti sui bambini. La variante Covid sta dilagando in Italia e nel mondo e si scoprono nuovi particolari, come alcuni sintomi.
Ci sono sempre più pazienti che lamentano mialgie, in particolare a carico delle gambe, sindrome delle gambe senza riposo. I dolori sono localizzati alle ginocchia, alle cosce e ai polpacci ma non vengono segnalati immediatamente al medico di famiglia. Sorgono prima della comparsa di febbre e mal di gola ma non vengono presi in considerazione dai pazienti.
Cascio spiega: “Tutto inizia con il mal di gola, il primo, vero sintomo che qualcosa non va. I sintomi di Omicron 5 sono un po’ più evidenti . Qui c’è spesso la febbre e in molti casi tutto inizia con un forte mal di gola, problema un tempo meno diffuso (c’era molto spesso mal di testa). Ma qualcuno sviluppa anche raffreddore o la tosse, oltre ad avere debolezza e dolori diffusi che invece si trovavano anche in chi era infettato da altre sottovarianti. Ormai difficilmente scompaiono gusto e olfatto, come accadeva con Delta”.
Si tratta di una variante estremamente contagiosa, conferma Cascio. “Importante dunque, soprattutto per i più fragili, continuare ad usare le mascherine”.
L’incubazione è ormai scesa a 2-3 giorni, ma la positività per Omicron 5 è meno duratura di quella alle sottovarianti precedenti, anche dopo meno di una settimana ci si negativizza.
No, non è più patogena o virulenta. Non è più grave nella stragrande maggioranza dei casi ha sintomi lievi, anche assenti. I fragili, soprattutto se non vaccinati, corrono dei rischi”
Si, i tamponi funzionano anche con questo nuova variante, ma vediamo troppi fai da te a casa. Persone che dopo essere risultate positive stanno a casa e non si denunciano per evitare la quarantena.
Omicron 5 sta colpendo anche i bambini in questa nuova ondata. Quali sono gli effetti che questa variante sta provocando sui più piccoli, in questa quinta ondata della pandemia? Il parere e i consigli del professor Giovanni Corsello, docente di pediatria dell’Università di Palermo, che ne parla a qds.it.
Tutto inizia con il mal di gola, il primo, vero sintomo che qualcosa non va. I sintomi di Omicron 5 sono un po’ più evidenti . Qui c’è spesso la febbre e in molti casi tutto inizia con un forte mal di gola, problema un tempo meno diffuso (c’era molto spesso mal di testa). Ma qualcuno sviluppa anche raffreddore o la tosse, oltre ad avere debolezza e dolori diffusi che invece si trovavano anche in chi era infettato da altre sottovarianti. Ormai difficilmente scompaiono gusto e olfatto, come accadeva con Delta.
L’incubazione è ormai scesa a 2-3 giorni, ma la positività per Omicron 5 è meno duratura di quella alle sottovarianti precedenti, anche dopo meno di una settimana ci si negativizza.
Non sembra meno grave ma nemmeno più virulenta delle altre varianti, anche se come detto è molto più contagiosa rispetto alle sorelle gemelle.