Sanità

Omicron, raddoppio casi ogni 2 giorni ma 40% probabilità in meno di finire in ospedale

“In Italia è in forte crescita la percentuale della variante Omicron, che da una stima basata sulle analisi preliminari dei tamponi raccolti per l’indagine rapida del 20 dicembre potrebbe essere intorno al 28%, ma con forti variabilità regionali”. Lo rende noto l’Istituto Superiore di Sanità. L’analisi si è basata su circa 2mila tamponi raccolti in 18 regioni e province autonome.

Il tempo di raddoppio dei casi di variante Omicron in Italia

Il tempo di raddoppio della variante omicron risulta di circa due giorni “in linea con quello già trovato in altri paesi europei”.

Anche se i risultati sono ancora preliminari, “la stima conferma la grande velocità di diffusione della variante, che sembra dare focolai molto estesi in breve tempo e si avvia ad essere maggioritaria, come sta già avvenendo in diversi altri paesi europei” ha spiegato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.

Le “armi” per combattere la variante Omicron

“In base ai dati disponibili le armi a disposizione sono la vaccinazione, con la terza dose tempestiva, e le misure, individuali e collettive, per limitare la diffusione del virus, le mascherine la limitazione dei contatti e degli assembramenti”.

Variante Omicron, meno probabilità di finire in ospedale

Ma chi si contagia con la nuova variante Omicron  ha meno probabilità di finire in ospedale e ammalarsi gravemente rispetto a chi si infetta con la variante Delta. Lo sostengono diversi studi, due condotti rispettivamente in Inghilterra e Scozia e un altro realizzato del National Institute for Communicable Diseases, su dati sanitari raccolti in Sudafrica. In particolare, lo studio realizzato dall’Imperial College di Londra sottolinea che le persone infettate da Omicron hanno il 40-45% di probabilità in meno di passare una notte o più in ospedale, rispetto a chi è stato infettato dalla Delta.