“Un ministro che ha fatto rispettare la legge rischia più di uno stupratore, perché uno stupratore in Italia rischia 12 anni, io ne rischio 15“. L’ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini ospite di ‘Quarta Repubblica su Rete 4, parlando del suo processo per sequestro di persona dei migranti a bordo della nave Open arms, per cui è stato rinviato a giudizio.
“Decine di volte ho deciso e difeso gli interessi e la dignità del mio Paese, ma non lo facevo solo io – ha aggiunto Salvini – Lo faceva Conte, il ministro degli Esteri, della Difesa. Dicevamo tutti che I’Italia non può essere il paese del bengodi, ‘abbiamo fatto tutti insieme e poi a processo ci sono io, gli altri sono scomparsi”.