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Ordigno bellico ad Assoro, domani tocca agli artificieri

ASSORO (EN) – Giornata particolare, quella di domani, per la comunità locale. Nel corso della giornata, infatti, verrà fatto brillare un ordigno bellico rinvenuto in contrada Sparacio-Cavalcatore. A dare le ultime indicazioni ai cittadini del comune ennese è stato il sindaco Antonio Liccardo, che ha anche spiegato le modalità d’intervento sull’ordigno e tutte le disposizioni attutate dal Municipio e dagli artificieri per effettuare le operazioni in totale sicurezza.

A partire dalle 10 di oggi e fino alle 14 (in ogni caso fino al termine delle operazioni), tutti i cittadini residenti, dimoranti e operanti nelle aree comprese nella zona delimitata dalla circonferenza avente raggio di metri 350 dal punto ove si trova l’ordigno bellico, dovranno sgomberare con i propri mezzi trasferendosi fuori dalla zona di potenziale pericolo, che sarà delimitata con apposite transenne e presidiata con posti di blocco stradale.

“Sarà inoltre vietato – ha sottolineato il sindaco – l’ingresso nella zona delimitata, eccetto che per i mezzi autorizzati e sarà anche vietato lasciare i veicoli in sosta sulle strade dell’area. Nella medesima zona, nell’arco di tempo durante il quale gli artificieri faranno brillare l’ordigno, dovranno essere chiusi i rubinetti del gas metano dei singoli apparecchi domestici e inoltre sarà obbligatorio chiudere le imposte, gli scuri o simili lasciando internamente le finestre aperte”.

L’eventuale presenza di persone allettate o di disabili privi di possibilità di trasferimento con mezzi privati presenti nell’area da evacuare dovrà essere segnalata ai numeri appositi rilasciati dal Comune di Assoro precisando i dati anagrafici, la residenza e le problematiche sanitarie e terapie in atto.

Per via dell’operazione degli artificieri sarà altresì disposta la chiusura parziale della strada comunale di collegamento tra le Strade provinciali 7/B e 57 denominata Rassuara, dall’incrocio con la Sp 7/B all’incrocio con la Strada comunale San Giuseppe-Rassuara.

“Durante tutta l’operazione degli artificieri – ha concluso il sindaco – i locali di proprietà comunale, adibiti a sede dell’associazione di Protezione civile Monte la Stella e relative aree esterne, via Pietro Nenni, presso il plesso scolastico Pantano, saranno allestiti per l’accoglienza a l’assistenza alla popolazione che deciderà di recarvisi. Una volta conclusa l’operazione e successivamente alla dichiarazione di cessato pericolo da parte delle autorità Militari, le persone evacuate potranno rientrare nelle proprie abitazioni e nei propri locali”.

Fabrizio Giuffrida