POZZALLO (RG) – Ha preso il via anche a Pozzallo il progetto “Mille occhi sulle città”, di cui si è già parlato tramite un protocollo sottoscritto in prefettura a Ragusa.
Questo progetto diventa uno strumento territorialmente operativo per assicurare un migliore controllo dei fenomeni che possono destare insicurezza nei cittadini in collaborazione tra le autorità di pubblica sicurezza, della Polizia locale e gli Istituti di Vigilanza privata che hanno sottoscritto il protocollo.
Nato già nel 2010 a livello nazionale – su iniziativa del ministero dell’Interno – il protocollo è stato via via applicato in gran parte delle città italiane. Anche altri comuni, in provincia, hanno già aderito al progetto.
“La sicurezza del territorio è di fondamentale importanza – hanno evidenziato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna e l’assessore comunale alla Polizia locale Raffaele Monte – Siamo impegnati quotidianamente a migliorare tale aspetto e l’attivazione delle funzioni di sicurezza partecipata, attraverso uno strumento importante come questo protocollo d’intesa, contribuisce ad avere ‘più occhi’ e più attenzione sulla città”.
“Un ringraziamento sentito – hanno aggiunto i due esponenti dell’Amministrazione comunale – al prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri, che tanto si è speso per l’attivazione di questo importante servizio nell’ambito del territorio della provincia di Ragusa e un ringraziamento al questore e ai comandanti provinciali di Guardia di Finanza e Carabinieri per il proficuo lavoro svolto nel quotidiano, in sinergia con la Polizia locale e gli Istituti di Vigilanza, per migliorare la sicurezza del nostro territorio a beneficio dei cittadini”.
L’utilizzo delle ‘guardie giurate’, a cui viene demandato, nelle ore notturne, lo svolgimento dei servizi di sicurezza complementari a salvaguardia dei cittadini e del patrimonio comunale, è di particolare utilità ai fini della prevenzione e della repressione dei reati oltre a poter svolgere compiti di osservazione e raccogliere elementi d’informazione da trasmettere alle sale operative delle forze di polizia relative a particolari situazioni che riguardano scorribande notturne, disturbo delle quiete pubblica, atti vandalici, situazioni di degrado urbano e disagio sociale, segnalazioni di auto o persone sospette, gravi infrazioni al codice della strada.
Il progetto si è reso necessario a seguito di numerose segnalazioni: sono stati soprattutto i negozi ad essere presi di mira a Pozzallo ed era stata Confcommercio a chiedere di intervenire celermente.