Cronaca

Orrore nella casa di cura di Palermo, “Un autentico lager”

“Ancora una volta abbiamo accertato comportamenti disumani posti in essere in una casa di riposo di Palermo nei confronti di anziani indifesi,
un vero e proprio lager per gli ospiti”.

Lo ha detto il comandante provinciale della Guardia di finanza, Antonio Quintavalle Cecere, commentando l’indagine che ha portato agli arresti dell’amministratore e di tre dipendenti della casa di riposo di Palermo “I nonnini di Enza” e ricordando un’altra operazione della Finanza che lo scorso anno sequestrò, sempre a Palermo, la rsa “Bell’Aurora”

“La nostra attività – ha aggiunto Quintavalle Cecere – non si ferma con gli arresti di oggi. Gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziaria procederanno ora ad effettuare nei confronti della onlus approfondimenti fiscali”.

“È uno spaccato di nefandezze veramente deprimente quello che emerge da questa indagine che suscita profonda indignazione perché le vittime sono anziani, i soggetti più fragili e indifesi, che in questa fase di emergenza sanitaria dovrebbero essere ancora più accuditi e protetti”, ha commentato il comandante del Nucleo speciale di polizia economico-finanziaria Gianluca Angelini, a capo del pool che ha condotto l’indagine.

“La raccomandazione che deve essere rivolta ai parenti degli ospiti di queste strutture – ha sottolineato – è quella di far sentire sempre e costantemente la propria presenza sia nei confronti dei congiunti che del personale. In questi contesti il controllo sociale riveste un ruolo determinante”.