Sanità

Ospedale Acireale (Ct), inaugurato il reparto di odontoiatria speciale

ACIREALE (CT) – L’ospedale di Acireale disporrà da oggi in poi di un reparto di Odontoiatria speciale riabilitativa presso il presidio ospedaliero “Santa Marta e Santa Venera”. Il reparto è stato inaugurato ieri dal presidente della Regione, Nello Musumeci, alla presenza dell’assessore della Salute Ruggero Razza.

La nuova Unità operativa è ubicata al secondo piano dell’ala nord-ovest dell’ospedale e si sviluppa su una superficie di 604 mq. I locali sono stati ristrutturati creando un ambiente funzionale e moderno, secondo le ultime direttive sanitarie. L’importo dei lavori per la ristrutturazione dei locali è stato di poco più di un milione di euro e ha previsto la realizzazione di una sala di attesa e di una sala di accettazione amministrativa; una sala di accettazione medica con angolo-analisi e un ambulatorio medico dotato di sala RX; una sala per day surgery e 3 camere di degenza per complessivi 9 posti letto con annessi servizi igienici ad accessibilità garantita ai diversamente abili; 2 ambulatori chirurgici, una sala risveglio e 4 stanze per i medici di cui 2 adiacenti agli ambulatori chirurgici; una stanza per gli infermieri con annessi spogliatoi.

La nuova Unità operativa, diretta da Riccardo Spampinato, rivolge la sua attività a pazienti disabili non collaboranti a causa di patologie psichiche, fisico-psichiche, psichiatriche, patologie croniche altamente invalidanti, patologie trasmissibili, trapiantati, cardiopatici severi, emopatici.

L’Unità Operativa è dotata di una moderna e innovativa strumentazione tecnologica. Tutti gli arredi sono nuovi e offrono alti standard di accoglienza e di comfort per l’utenza che vi accede.

Soddisfatto l’assessore Razza che ha definito il nuovo reparto “un’autentica eccellenza della sanità siciliana, attrattiva anche per i pazienti provenienti da altre regioni”. “Il governo sta lavorando con grande impegno e l’assessore Razza sta guidando bene questo processo – ha detto il governatore Musumeci – Sono numerosi i segnali che confermano questo trend. Ne cito solo uno: la riduzione della mobilità passiva. Questo significa che sono sempre di meno i siciliani che decidono di curarsi fuori dall’Isola. È davvero un ottimo risultato”.