CALTAGIRONE – “Stiamo lavorando per il progressivo ritorno alla piena efficienza di tutte le unità operative dell’ospedale di Caltagirone. E, se le condizioni epidemiologiche delle prossime settimane saranno quelle che tutti ci auguriamo, entro la fine di maggio la Medicina generale e la Medicina e chirurgia di accettazione e urgenza (Mcau) torneranno al loro posto”.
Così l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, nel corso dell’incontro, svoltosi a Palermo nei giorni scorsi, col sindaco calatino, Gino Ioppolo, nel corso del quale sono stati puntati i riflettori sul presente e, soprattutto, sulle prospettive future del “Gravina”, interessato da una serie di investimenti e iniziative per il suo potenziamento.
“L’ospedale calatino – ha aggiunto l’assessore Razza – nella fase più dura e difficile dell’emergenza Coronavirus ha fornito un’ottima risposta, mostrando un’elevata qualità assistenziale, testimoniata pure dall’alta percentuale di guariti. Il Gravina ha dimostrato di essere un presidio imprescindibile per un territorio molto vasto. Nel piano per la razionalizzazione dei posti letto che illustrerò domani davanti alla VI Commissione è previsto anche il ritorno alla normalità per questo nosocomio, con la riattivazione delle due unità operative”.
Medicina generale e Mcau, a causa dell’emergenza Coronavirus, avevano temporaneamente ceduto i propri spazi e posti letto per consentire l’ampliamento del Centro Covid. Raccogliendo le sollecitazioni del sindaco, l’assessore ha annunciato anche “il rafforzamento del nosocomio attraverso concorsi che garantiscano la copertura di posti a tempo indeterminato partendo dal Pronto soccorso e dalla Medicina generale per interessare tutte le altre unità operative che ne necessitano, l’acquisto di una nuova, più moderna Tac per migliorare la capacità diagnostica e il contestuale potenziamento della sanità territoriale con nuove assunzioni che interesseranno il Distretto sanitario di Caltagirone”.
Il primo cittadino Ioppolo, a margine dell’incontro si è dichiarato soddisfatto “per avere trovato, ancora una volta, nell’assessore Razza grande sensibilità nell’ascoltare e recepire le ragioni di un ospedale territoriale di primaria importanza come quello di Caltagirone. A lui, che più volte si è recato, anche nel passato recente, nel nostro nosocomio per seguirne da vicino le attività, riconosco il merito di avere mantenuto e di voler continuare a mantenere sino in fondo gli impegni assunti”.