Siracusa

Ospedale Rizza Siracusa, nuova radioterapia oncologica

SIRACUSA – Prende il via l’iter per la riqualificazione e l’aggiornamento tecnologico dei servizi di Radioterapia oncologica del presidio ospedaliero Rizza di Siracusa.

Difatti, con la delibera del 18 febbraio 2021, il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ha approvato il progetto e indetto la gara per la riqualificazione e l’ammodernamento dei servizi di Radioterapia oncologica con la fornitura, chiavi in mano, di un nuovo acceleratore lineare nell’area del presidio ospedaliero di viale Epipoli. Detto acceleratore si va ad aggiungere a quello già esistente. Inoltre si procederà all’ampliamento del bunker. I tempi previsti per la gara e la realizzazione dei lavori avranno la durata di circa 15 mesi.

Il programma, prevede una spesa complessiva ammontante a 4.142.110 euro, attraverso il piano di investimenti ex art. 20 della legge 67/1988, con la compartecipazione dell’Azienda sanitaria provinciale con fondi propri per 1.142.110 euro.

Il progetto prevede, anche, l’ampliamento del fabbricato esistente, ad un solo piano fuori terra, composto da ricezione ed attesa, direzione, ambulatori, bunker, locale tomografia assiale computerizzata, locali a supporto delle apparecchiature di radioterapia installate, servizi per il personale e per i pazienti con una superficie complessiva di circa 400 metri quadrati. Oltre all’ampliamento del corpo di fabbrica esistente, l’intervento comprende anche la sistemazione dell’accesso al Rizza e la sistemazione del parcheggio di pertinenza allo stesso presidio.

“L’ampliamento – ha dichiarato il direttore generale dell’Asp – nasce dall’esigenza di aumentare l’offerta terapeutica, in ambito oncologico, della provincia di Siracusa. Il nuovo acceleratore lineare, completo di ogni dotazione accessoristica, sarà in aggiunta a quello esistente attivo dal 2016 e permetterà, fondamentalmente, il raggiungimento di due obiettivi: garantire la continuità del servizio, in caso di fermo di una macchina per manutenzione o guasto e, soprattutto, garantire il trattamento di ulteriori patologie grazie alle nuove tecnologie installate”.

“Con questo importante intervento – prosegue Ficarra – la provincia di Siracusa sarà dotata di una tecnologia adeguata tale da consentire la somministrazione di trattamenti radioterapici complessi, ottimizzando la qualità delle cure, potendo coprire tecnologicamente tutte le richieste di trattamenti radioterapici che garantiscano il miglior risultato clinico in termini di costi/benefici”.

“L’intervento, coerente con la programmazione sanitaria regionale, consentirà il raggiungimento dell’autosufficienza ed omogeneità dell’offerta dei servizi sanitari su base provinciale, – conclude Ficarra – potenziando le alte specialità nelle prestazioni oncologiche erogate dall’Aziensa sanitaria provinciale di Siracusa, anche ai fini della riduzione dei fenomeni di migrazione sanitaria, assicurando una migliore risposta qualitativa e quantitativa alla domanda di salute dei pazienti della nostra provincia”.