Brevi-Sanità

All’ospedale “S. Marta e S. Venera” di Acireale la partoanalgesia è ormai una realtà

Parto indolore al “Santa Marta e Santa Venera”. Una vera rinascita dopo il Covid. La neo mamma, trentenne, nelle prime ore di domenica 3 aprile, ha dato alla luce un bel maschietto.

La paziente ha partorito naturalmente e senza dolore, partecipando attivamente all’evento. È stata assistita da un’equipe composta da Rosario Garozzo e Roberto Ruggeri, dirigenti medici dell’Uoc di Ostetricia e Ginecologia (responsabile Fabio Bonaffini), dall’ostetrica Antonella Bianco, dello stesso reparto; da Gianluca Cammarata, dirigente medico dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione (direttore Giuseppe Rapisarda) e Rossella Pecoraro, dirigente medico dell’Uoc di Pediatria e Neonatologia (direttore Pinella Di Stefano).

“Il graduale ritorno alla normalità, anche nell’erogazione dei servizi sanitari, passa da momenti straordinari e di gioia come questo – dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda -. Vogliamo ringraziare tutti gli operatori per aver riportato, in tempi brevi, l’erogazione dei servizi ai più alti standard”.

La partoanalgesia – ha aggiunto – è ormai una realtà in tutti i nostri punti nascita. Non ci accontentiamo però dei risultati raggiunti, ma puntiamo ancora più in alto, per garantire al maggior numero di donne questa grande opportunità”.

La partoanalgesia non si propone come alternativa al parto naturale, ma è un’opportunità che la medicina offre alla donna per compiere una libera scelta e per realizzare, con la sedazione del dolore, un maggior grado di consapevolezza e di partecipazione all’evento da parte della partoriente.

La procedura adottata all’Asp di Catania, attiva dal mese di ottobre del 2019, prevede che l’analgesia per il travaglio ed il parto vaginale sia ottenuta attraverso il metodo dell’analgesia peridurale. Tale tecnica è la più completa ed efficace nel ridurre il dolore in corso di travaglio.