Palermo

Palermo, Amat, arriva la carica dei cento autisti

PALERMO – L’Amat assumerà cento autisti per sei mesi per aumentare i bus in circolazione e contenere i disservizi dovuti proprio alla carenza di guidatori e operai nelle officine, in attesa di un concorso che ancora non si sblocca.

Decisivo un accordo sottoscritto con i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Cobas Tpl e Orsa. Erano state le stesse parti sociali a sollecitare l’intesa “sulla necessità di reperire nuovo personale per potenziare il servizio offerto ai cittadini”, soprattutto dopo una recente sentenza che ha bocciato il limite d’età di 41 anni previsto dal bando di concorso per l’assunzione di cento nuovi autisti a tempo indeterminato: il Consiglio di amministrazione dell’azienda di via Roccazzo dovrà probabilmente riaprire i termini della selezione.

“L’accordo siglato tra Amat e le organizzazioni sindacali – hanno commentato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – rappresenta un ulteriore tassello per rendere esecutiva la delibera di Giunta comunale che ha autorizzato l’azienda di trasporto pubblico ad assumere cento nuovi autisti con contratto a tempo determinato, nelle more dell’espletamento del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato”.

“Siamo fiduciosi – hanno aggiunto – del fatto che il Cda di Amat procederà a individuare l’agenzia che dovrà svolgere la selezione degli autisti, oltre che alla selezione dei 41 operatori di officina. È necessario procedere in tempi rapidissimi al fine di garantire un adeguato servizio di trasporto pubblico, anche in vista dell’avvio dell’anno scolastico”.

Bisogna fare in fretta, dunque, perché i bus in circolazione sono insufficienti, la scuola sta per riprendere ed è necessario garantire il distanziamento sociale a bordo dei mezzi pubblici. “Data l’urgente necessità di intervenire sulla carenza di personale – hanno spiegato Gaetano Bonavia della Filt Cgil, Salvatore Girgenti della Fit Cisl, Franco Trupia di Uiltrasporti, Fabio Danisvalle della Faisa Cisal, Corrado Di Maria della Ugl, Carlo Cataldi dei Cobas Trasporti e Giuseppe Taormina di Orsa Trasporti – abbiamo convenuto il ricorso in via eccezionale a questa forma di reperimento di nuovi autisti per tentare di affrontare così le difficoltà relative alle procedure concorsuali che sono ancora ferme, alla conclamata carenza di autisti, all’attuale emergenza Covid-19 nonché all’imminente avvio delle attività scolastiche, quando sarà necessario mettere in strada un maggior numero di bus. Tutto per rispondere alle immediate esigenze dei cittadini. Ci auguriamo che nel frattempo la vicenda del concorso possa giungere a una soluzione per risolvere definitivamente il problema della carenza di personale in Amat”.

L’Amat si rivolgerà ad un’agenzia interinale: “Si farà ricorso – hanno concluso i sindacalisti – ai contratti di somministrazione lavoro per la conduzione dei mezzi di trasporto urbano di linea per cento operatori di esercizio a tempo pieno, 39 ore settimanali per un periodo fino ad un massimo di mesi sei, nell’attesa della definizione della relativa procedura concorsuale bandita nel luglio 2019”.