Sanità

Palermo, stabilizzazioni e nuove assunzioni al Policlinico

Implementare l’organico dell’AOU Policlinico “Paolo Giaccone” per favorire quel processo di rinnovamento e di sviluppo volto ad aumentare la produttivita’ e i servizi assistenziali per i cittadini. E’ questo l’obiettivo che l’azienda ospedaliera universitaria si e’ posta con la progressiva attuazione delle procedure di stabilizzazione del personale gia’ in possesso dei requisiti previsti dalla legge Madia per il superamento del precariato.

“Tra il mese di Marzo e i primi giorni di Aprile – si legge nella nota – sono entrati a far parte dell’Azienda 19 medici di diversa specialita’, 1 biologo, 1 farmacista e 32 operatori del comparto tra cui vi sono Infermieri, OSS, tecnici di radiologia, fisioterapisti e 2 amministrativi”.

“Sono previste ulteriori stabilizzazioni. Infatti alla luce di un recente parere dell’assessorato alla salute, che chiarisce ulteriormente i criteri previsti per la stabilizzazione, e’ stato istitutivo un tavolo tecnico che – in base a quanto dettato dalla norma, se sussistono tutti i requisiti previsti – rivalutera’ le domande di stabilizzazione gia’ pervenute. Precisiamo inoltre che il diritto alla stabilizzazione e’ previsto per tutti coloro che matureranno il requisito entro il 31 dicembre 2021 e pertanto verranno effettuate ulteriori ricognizioni” prosegue la nota.

“L’obiettivo – sottolinea il commissario straordinario dell’AOU
“Giaccone” Alessandro Caltagirone – e’ quello di riuscire in tempi brevi a completare tutte le procedure di stabilizzazione possibili. Riteniamo corretto e auspicabile che chi possiede i requisiti possa finalmente superare una fase di precariato e godere di una maggiore stabilita’.

Peraltro si tratta di figure essenziali per dare continuita’ al lavoro di ogni giorno. Un processo avviato in parallelo con la definizione della nuova dotazione organica che abbiamo recentemente presentato in assessorato per l’approvazione. Atto, quest’ultimo, che ci consentira’ di avviare le ulteriori assunzioni necessarie per integrare le e’quipe delle strutture che hanno maggiori carenze”.