PALERMO – La guardia contro il Coronavirus continua a rimanere alta. Nonostante i dati sulla diffusione del contagio lascino finalmente spazio a un pizzico d’ottimismo, l’emergenza in Sicilia è tutt’altro che superata. Anche perché, dopo l’allarme sanitario, adesso si fanno i conti con quello sociale.
Il Comune di Palermo ha assicurato massimo impegno per aiutare le famiglie che dallo stop alle attività produttive hanno ricevuto il colpo più duro e a chi ha, in questi giorni, serie difficoltà a racimolare il cibo per i pasti giornalieri. L’impegno del Municipio da solo, però, potrebbe non bastare e per questo è stato attivato un conto corrente dedicato a quanti volessero contribuire a sostenere l’impegno dell’Amministrazione per affrontare l’emergenza Covid-19. Un conto corrente straordinario, le cui entrate saranno destinate agli interventi di solidarietà alimentare rivolti alla popolazione.
Il conto, acceso presso il Tesoriere Banca nazionale del lavoro, ha l’Iban IT29E0100504600000000011072 ed è intestato a Comune di Palermo – Emergenza Covid19.
“Proprio mentre entra a regime – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – la macchina comunale per l’assistenza alimentare ai cittadini colpiti da questa emergenza, grazie all’autorizzazione dello Stato, anche il Comune potrà ricevere donazioni, che saranno canalizzate al 100% proprio per il sostegno alle famiglie”.
“In questi giorni – ha aggiunto il primo cittadino – siamo già stati contattati da diversi cittadini e da qualche impresa che, non essendo colpiti economicamente dall’emergenza, vogliono contribuire a questo grande sforzo collettivo della nostra comunità per sostenere chi è in difficoltà. Invito, quindi, tutti coloro che possono a fare le donazioni, di cui il Comune farà periodicamente una rendicontazione degli incassi e delle spese”.
Le somme versate tramite bonifico sullo stesso conto potranno usufruire degli incentivi fiscali previsti dal Decreto legge 18/2020 e in particolare all’art. 66 (Incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19).
Come si legge nel documento, “per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli Enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro”.
Inoltre, “per le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133. Ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, le erogazioni liberali di cui al periodo precedente sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate”.
Insomma, l’appello ai palermitani è stato lanciato. Adesso si spera che la risposta possa essere massiccia e riesca a dare sollievo alle tante famiglie del capoluogo le cui finanze sono state messe in ginocchio dalle conseguenze del Coronavirus e dall’isolamento imposto per ragioni sanitarie.