Cronaca

Palermo, bambino investito da monopattino elettrico: l’incidente e l’incredibile spola tra gli ospedali

Un bambino è stato investito da monopattino mentre giocava guardato a vista nell’area pedonale di piazza Sant’Anna, nel centro storico di Palermo. Trasportato all’ospedale dei Bambini manca l’ortopedico e dopo gli esami per verificare il danno subito, la nuova corsa a Villa Sofia: lì c’è il medico specialista ma al quinto piano e l’ascensore non funziona. E per un giorno il bimbo non è stato ingessato.

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Una odissea, surreale e preoccupante. L’episodio è accaduto domenica ad un bimbo di quattro anni che dopo essere stato investito da un monopattino ha subito nell’impatto una frattura scomposta alla gamba. I due ragazzi, a bordo del mezzo, anziché fermarsi ed aiutare si sono dileguati nella confusione generale. Segue la naturale corsa in ospedale per le cure necessarie.

Bambino investito da monopattino: la dinamica dell’incidente

La mamma del piccolo si trovava tra il pubblico di un noto locale di piazza Sant’Anna: suo marito è un musicista e si stava esibendo con la band. Poco distanti il piccolo e la sorellina giocavano guardati a vista. Una volta sentite le urla del figlio, la mamma si è subito recata sul posto: la frattura si vedeva a occhio nudo. I due passeggeri del mezzo si sono dileguati nella confusione.

L’assurda corsa tra un ospedale e l’altro

Sul posto sono poi arrivati i sanitari del 118 che hanno trasportato il bambino investito dal monopattino all’ospedale di via Benedettini. Giunti all’ospedale dei Bambini, i medici comunicano ai genitori che l’ortopedico è assente, ma dopo una lunga attesa riescono quanto meno a fare una lastra.

Con gli esiti dell’esame, il piccolo viene trasportato con l’ambulanza a Villa Sofia, dove l’ortopedico c’è ma al quinto piano e l’ascensore è rotto. La famiglia riesce a raggiungere il reparto grazie agli ascensori di servizio riservati ai medici, e dopo la diagnosi è costretta a tornare nuovamente all’ospedale dei Bambini per firmare le dimissioni. Senza che la gamba del piccolo sia ingessata. Il giorno dopo i genitori hanno dovuto portare il piccolo al Cervello per l’ingessatura, resta ancora da chiarire se il bambino dovrà operarsi.