PALERMO – Sono in corso dallo scorso fine settimana le attività avviate da Rap per rimuovere il bruciato ancora presente in città dopo che sono stati dati a fuoco sia degli ingombranti che i cassonetti durante la festa di San Giuseppe.
Come evidenziato dall’azienda di igiene ambientale in una nota, “per ripristinare il decoro e bonificare i siti oggetto di atti di puro vandalismo, si è intervenuti nelle vie: Antonio Di Rudinì angolo via Michele Cipolla, via Gaspare Mignosi angolo via Antonio Ugo, via Tiro a Segno, via Filippo Corazza angolo Vito D’Ondes Reggio, via Nicola Alongi”. E ancora “via Mico Geraci, via Orsa Minore, altezza civico 214, via Nina Siciliana, via Perpignano, via Carmelo Lazzaro, via Cimbali angolo Spedalieri. A seguire si interverrà anche in via San Raffaele Arcangelo”.
Le attività per rimuovere il bruciato in altri dieci siti continueranno anche oggi e proseguiranno fino al ripristino delle normali condizioni delle strade coinvolte da questi comportamenti fuori dalle regole. In campo una pala meccanica, un cassone scarrabile con motrice e un autocarro.
“Le attività di prevenzione avviate una decina di giorni prima del 19 marzo – hanno evidenziato da Rap – in sinergia con le Forze dell’ordine e con la supervisione della cabina di regia guidata dalla Questura di Palermo, avevano portato alla rimozione preventiva, in oltre 25 siti, di cataste di legno pronte a essere incendiate. A poche ore però della festa diversi siti sono stati nuovamente presi di mira e allestiti con pezzi di legno. Per quanto riguarda le attività di pulizia e ritiro ingombranti abbandonati su strada, si rappresenta che l’azienda è intervenuta lo scorso fine settimana all’Albergheria, in via Avolio, via Lo Giudice, via Verga, via Diego Orlando, via Di Cristina e ancora in via Prospero Favier, via Li Puma, via Nina Siciliana, via Altofonte, via Laudicina. Soltanto nel mese di marzo sono stati rimossi oltre cinquemila pezzi di ingombranti in oltre trecento siti presi di mira dall’inciviltà”.