Sono state settimane intense per il comune di Palermo.
A Sala delle Lapidi si è consumata una nuova spaccatura nella maggioranza del sindaco Leoluca Orlando che ha visto l’uscita di due assessori dalla Giunta.
Una crisi che sembra, almeno per il momento, essere rientrata a seguito della nomina di due nuovi assessori tra questi il consigliere comunale del gruppo Avanti Insieme, Toni Sala a cui è stata assegnata, tra le altre, una gravosa delega ossia quella dei cimiteri.
Si aspettava di essere chiamato dal Sindaco per questo incarico?
“L’incarico di assessore nella persona no. Era atteso, certamente, per il gruppo civico presente in consiglio comunale, se la scelta è ricaduta su di me devo il mio grazie ai colleghi del gruppo per avermi concesso questa opportunità. Quella dei cimiteri è senz’altro una delega gravosa, l’emergenza è nota a tutti, ma abbiamo accettato l’incarico per spirito di servizio, perché amiamo la città di Palermo”.
Rispetto all’emergenza cimiteri quale soluzione pensa possa esserci?
“Le soluzioni che sono state individuate per mitigare l’emergenza attuale delle circa 900 bare in deposito in questo momento al cimitero dei Rotoli sono diverse e sono quelle che passano dalla inumazione delle bare, passano dal revamping del forno crematorio, dalla installazione di un nuovo forno crematorio, dalla individuazione di nuove sepolture, anche attraverso la collaborazione con il cimitero privato di Sant’Orsola con il quale è stato stipulato un accordo per aiutarci a risolvere questo problema”.
Quelle di cui ha parlato però sono soluzioni tampone, il nuovo cimitero?
“Il nuovo cimitero denominato Ciaculli si trova già individuato all’interno del nuovo piano regolatore che è stato presentato in consiglio comunale. È un cimitero che potrà essere realizzato solo dopo l’applicazione di tutto l’iter burocratico, sicuramente non nell’esecuzione del mio mandato. L’idea progettuale prevede la realizzazione passo dopo passo del cimitero in modo tale da consegnare alla fruizione, per esempio 1000 loculi, per superare l’emergenza”.
Alla luce di quanto accaduto in queste settimane a Sala delle Lapidi crede che questa Amministrazione potrà arrivare a fine mandato?
“Ci sono in consiglio comunale una serie di atti che devono essere approvati e pertanto confido nel consiglio comunale di aiutare la città di Palermo in coerenza con l’appello del Sindaco di qualche giorno fa. Abbiamo atti importanti che se approvati di fatto non hanno un colore politico”.
Veronica Gioè