“La classifica delle città più trafficate del mondo, il ‘Tom Tom Traffic Index’, è impietosa verso Palermo.
Nonostante in tutto il mondo si sia rilevato un calo di circa il 20%, a causa di Covid e lokcdown, il capoluogo siciliano guadagna il podio come città più trafficata d’Italia”.
Lo dicono Igor Gelarda, capogruppo in consiglio comunale della Lega a Palermo ed Elisabetta Luparello, responsabile provinciale della Lega Giovani. “La trentesima in Europa e la sessantesima in tutto il mondo, staccate nettamente ci sono città come Roma, Milano e Napoli, peggio di noi solo metropoli del calibro di Mosca, Nuova Delhi, Bangkok, Londra e San Paolo del Brasile – scrivono in una nota Gelarda e Luparello – solo per fare il nome di alcune città, grandi fino a quasi 30 volte la nostra”.
“Tra le città di medie dimensioni Palermo è la terza più trafficata d’Europa – sottolineano -, per capire il danno che subiamo per il traffico, ogni anno i palermitani passano 6 giorni pieni della loro vita, 140 ore circa, in più in auto con effetti devastanti per la loro salute, per la città e per l’ambiente. A Palermo un viaggio in auto che potrebbe durare 16 minuti e mediamente ne dura il doppio”.
I due leghisti puntano il dito sull’assessore comunale a Mobilità e ambiente: “Tutto questo è il chiaro frutto di una politica dissennata sul traffico, targata Giusto Catania che resterà nella storia come uno tra i peggiori assessori al traffico, che ha posto al centro della sua politica Ztl e tram. Un assessore che alla luce di questi dati avrebbe solo, come dignitosa scelta politica, quella delle dimissioni”, concludono Gelarda e Luparello.