Palermo

Palermo, completata la riorganizzazione dei dirigenti

PALERMO – Il sindaco Roberto Lagalla ha sciolto le riserve su alcuni uffici rimasti fuori dalla rotazione natalizia dei dirigenti. La riorganizzazione di Aree e Settori è entrata ufficialmente in vigore il 9 gennaio, ma alcune caselle erano rimaste vuote, in particolare Tributi e Lavori pubblici. Senza dimenticare la Polizia municipale, anche se la nomina del nuovo comandante per il momento dovrà attendere.

Vista la penuria di dirigenti (mancano ingegneri, architetti e tecnici specializzati), Lagalla ha dovuto fare ricorso ai doppi incarichi pubblicando sull’Albo pretorio un pacchetto di nomine ad interim per sei mesi. L’assunzione degli undici dirigenti tecnici, invece, non avverrà prima della fine del mese, come annunciato dallo stesso Lagalla durante la conferenza stampa sui primi sei mesi di attività.

E veniamo alle ultime nomine

Maria Mandalà, che ha già esordito a Sala delle Lapidi nelle nuove vesti di vice segretaria generale al fianco del presidente Giulio Tantillo, mantiene anche il ruolo di capo area delle Entrate e dei Tributi comunali. L’ingegnere Dario Di Gangi, che nella riorganizzazione di dicembre era stato reindirizzato alla Manutenzione e Condono edilizio (non più come capo area bensì come dirigente), per un semestre continuerà a essere il capo area ai Lavori pubblici. Giacomo Pulizzi, nuovo dirigente responsabile del nascente Ufficio autonomo controllo unico (analogo e finanziario) per le società Partecipate, continuerà a fare il vice ragioniere generale. Doppio incarico anche per Marina Pennisi, neo capo area dell’Innovazione e delle Politiche migratorie ed emergenziali e adesso anche responsabile (sempre ad interim) dell’ufficio Igiene e Sanità nell’Area delle Politiche sociosanitarie.

Ai Cimiteri ci sarà infine il primo cittadino in persona, ufficialmente nominato commissario straordinario di governo fino al 31 dicembre 2023. Ha promesso di risolvere l’emergenza sepolture “entro quest’anno”. Per farlo avrà in dote due milioni di euro stanziati dal Governo con la finanziaria di fine anno che si sommano agli altri due frutto di un emendamento della Lega alla finanziaria 2021. Duecentomila euro saranno utilizzati per assumere tecnici esterni (quali strutturisti e geologi) e velocizzare pratiche e progetti.

Anche per il Coime (Coordinamento interventi di manutenzione edile), di fatto la squadra edile del Comune, l’ex rettore ha scelto la continuità confermando per tre anni Francesco Teriaca in qualità di dirigente responsabile del coordinamento interventi. Pur non trattandosi di una vera e propria partecipata, la scelta sul Coime sembra confermare la volontà di Lagalla di procedere con prudenza, evitando di stravolgere tutto senza prima aver chiuso la partita dell’accorso con lo Stato sul Piano di riequilibrio.

Incassato il via libera del Consiglio al Rendiconto 2021, al Preventivo 2022 e al Consolidato 2021 (quest’ultimo con una formula, per così dire, “inusuale”, ovvero senza il parere del Collegio dei Revisori, emanato solo qualche giorno dopo) e riallineati finalmente i conti di Palazzo delle Aquile, adesso l’ex rettore può concentrarsi sul dossier dell’accordo, per poi dedicarsi alle società comunali che fino a questo momento sono state tenute in stand by: la governance di Amg e Amat è stata confermata per un trimestre mentre l’ultima assemblea dei soci della Gesap, convocata per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, è andata deserta.

Al sindaco il compito di individuare le persone giuste non solo per rilanciare le aziende ma anche per non alterare troppo gli equilibri tra gli alleati della coalizione.