Palermo

Palermo, Comune e sindacati uniti contro la crisi

PALERMO – Un tavolo permanente con il Comune per affrontare tutti i temi cruciali legati all’emergenza sanitaria da Covid 19. A ottenerlo sono state le confederazioni palermitane di Cgil, Cisl e Uil che ieri hanno dialogato in videoconferenza con il vice sindaco Fabio Giambrone, gli assessori alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina, alla Mobilità Giusto Catania e alla Scuola Giovanna Marano.

“Apprezziamo – hanno sottolineato Enzo Campo (Cgil), Leonardo La Piana (Cisl) e Gianni Borrelli (Uil) – questa importante linea diretta di dialogo instaurata dal Comune in questi giorni così difficili per tutti. Affronteremo insieme i temi del disagio sociale che sta crescendo in città, dagli aiuti alimentari in distribuzione in questi giorni alla scuola, al tema della sicurezza dei dipendenti del Comune e partecipate”.

Sugli interventi contro la povertà, i sindacati hanno dato disponibilità per mettere a disposizione le proprie sedi ed esperti per assistere le famiglie nella presentazione delle richieste da inviare all’Amministrazione per ottenere gli aiuti. “Ciò che manca – hanno sottolineato le parti sociali – è una vera e propria mappatura dei bisogni dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli della popolazione, per avere chiaro il quadro degli interventi necessari. Sappiamo che l’Anci ha segnalato alla Regione siciliana una serie di difficoltà sull’erogazione dei fondi destinati agli enti locali per predisporre misure contro la povertà. Ci uniamo all’appello dei sindaci per chiedere che vengano semplificate e velocizzate le procedure”.

I sindacati hanno anche chiesto, e ottenuto, altri incontri nei prossimi giorni per affrontare con gli assessori al ramo i temi dello smart working dei dipendenti comunali, la presenza dei dispositivi di protezione individuale e il rispetto del distanziamento sociale, “soprattutto per chi, come i lavoratori delle partecipate Coime, Amat, Rap, Amg, Amap, sta garantendo i servizi essenziali e fondamentali”.

Fra i temi affrontati anche quello della scuola e del rischio di una dispersione scolastica legata all’uso della didattica a distanza. “Molte famiglie – hanno sottolineato Cgil, Cisl e Uil – soprattutto nelle periferie non hanno i mezzi per poter far studiare a casa i propri figli. Bisognerebbe pensare a un modo con cui intervenire in loro aiuto. Non bisogna lasciare nessuno indietro”.

“La fase che stiamo vivendo – hanno concluso i sindacati – è difficilissima. Le richieste di Cig e Fis che ci sono giunte in questi giorni superano le 10 mila. Bisogna lavorare insieme, sin da ora, progettando in sinergia un piano per la ripresa. Rischiamo il tracollo definitivo del già fragile sistema economico palermitano”.