PALERMO – La nuova Sala stampa Pietro Scaglione del Comune, con la galleria espositiva adiacente, sono state inaugurate ieri a Palazzo Palagonia, grazie a un progetto della Galleria d’arte moderna (Gam) curato da Civita. Nella stessa occasione, sono stati presentati il concorso fotografico “Premio Santa Rosalia 2024”, promosso dall’Amministrazione comunale con il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, e la campagna di comunicazione “Palermo rifiorisce con te”. Presenti all’evento anche Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’amministratore di Civita Sicilia, Renata Sansone.
“La rappresentazione artistica – ha sottolineato il sindaco Roberto Lagalla – di alcuni significativi e iconici capolavori che arricchiscono la nostra Gam è un elemento prezioso del mosaico di questa città. Certamente la sala stampa ha un significato, che è quello di favorire e migliorare il rapporto in un luogo fisico con la stampa, assicurando la circolarità delle informazioni in modo tale da raggiungere regolarmente la città e i cittadini. Un’Amministrazione comunale trova forza nel rapporto dialogico con i cittadini e i nostri sforzi sono e saranno ulteriormente destinati a rafforzare il rapporto con la città, sia attraverso la intermediazione della stampa, sia attraverso quel potenziamento delle app di democrazia partecipata, che nei prossimi mesi ed entro l’anno saranno messi a disposizione dei palermitani”.
“Il Festino – ha aggiunto Lagalla – è ormai entrato nella sua fase più viva e mi fa piacere che in questa città ci sia almeno una manifestazione al giorno dedicata a Santa Rosalia, con una compartecipazione vasta di tutte le categorie e di tutte le rappresentanze di Palermo. Vogliamo che di questo resti traccia e documentazione, motivo per cui abbiamo lanciato il concorso fotografico per professionisti che fa riferimento a tutte le tecnologie di captazione delle immagini (fisse e dinamiche) per poter realizzare una sintesi sinottica degli eventi che fanno la storia di questa città”.
L’assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella, ha parlato di tre progetti molto importanti per la città: “‘Palermo rifiorisce con te’ è un racconto di speranza, un invito alla partecipazione civica attiva e alla condivisione di un viaggio inedito dentro questo Quattrocentesimo anniversario dal ritrovamento del corpo miracoloso di Santa Rosalia e questa Amministrazione si è impegnata per celebrare la Santuzza con un ricco calendario di eventi che faranno da corollario al Festino raccontando questo momento storico con spettacoli teatrali, anche in strada, video mapping, incontri culturali, concerti dal vivo sino alla fine dell’anno. Il programma degli eventi collaterali è già definitivo e sarà messo online nei prossimi giorni”.
“L’anno scorso – ha concluso Cannella – c’erano 250.000 persone e quest’anno, grazie alla promozione che è stata fatta, ci attendiamo una folla imponente. Noi ci avviciniamo al Festino con l’animo di chi ci ha lavorato tanto, infatti, abbiamo iniziato a pensarlo già prima di quello precedente. Dietro c’è un lavoro organizzativo molto intenso”.
Valorizzare la prestigiosa collezione della Gam in un contesto unico come quello della sala stampa di palazzo Palagonia è l’obiettivo dell’allestimento realizzato grazie alla collaborazione tra Gam e Civita Sicilia. “Abbiamo scelto di esporre – ha riferito Maria Francesca Martinez Tagliavia, direttrice della Gam di Palermo – tutta una serie di light box, con una selezione dei capolavori del Novecento, per il loro forte valore sociale e simbolico. Una scelta che unisce tradizione e innovazione, valorizzando la storia dell’arte e rendendola accessibile al pubblico contemporaneo con una selezione di capolavori che offre uno sguardo privilegiato sulla ricchezza e l’importanza del patrimonio artistico di Palermo. Nella galleria adiacente c’è una selezione di opere che celebrano la storia e il mito di Palermo, in particolare quella dei vespri siciliani che rievocano uno degli eventi cruciali della storia cittadina, i pescatori di Sferracavallo per celebrare la vita e il lavoro nei borghi marinari e ovviamente possiamo ammirare le marine dei paesaggisti più famosi che catturano la bellezza della costa palermitana”.