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A Palermo il 174° corso di formazione DIU per operatori internazionali nei conflitti armati

PALERMO – Con la consegna degli attestati di frequenza si è concluso presso la caserma Turba di Palermo, sede del 46’ Reggimento Trasmissioni, il 174° corso di formazione DIU per operatori internazionali nei conflitti armati, organizzato dal Centro di Mobilitazione Sicilia del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Il Diritto Internazionale Umanitario (DIU) regola le relazioni tra stati, organizzazioni internazionali ed altri soggetti di diritto internazionale durante un conflitto armato. Queste norme proteggono sia le persone che non prendono, o non prendono più, parte al conflitto, sia determinati beni civili, limitando le parti in conflitto nella scelta dei mezzi o metodi di combattimento. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR/ICRC) è promotore e custode del Diritto Internazionale Umanitario che nasce con la convenzione di Ginevra nel 1864 e si sviluppa grazie alle convenzioni ed ai protocolli aggiuntivi. il Diritto Internazionale Umanitario mira a ridurre al minimo le sofferenze causate delle guerre e, oggi più che mai, diffonderne la conoscenza è diventato uno dei compiti istituzionali più importanti della Croce Rossa. Al corso ha preso parte personale proveniente dall’Esercito Italiano, dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, dall’Arma dei Carabinieri e dal Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa.

Per il colonnello Giuseppe Lo Russo, Comandante del Reggimento che ha ospitato le cinque giornate formative “il corso si è articolato in lezioni frontali e simulazioni di reali situazioni di applicazione del diritto internazionale umanitario negli scenari di impiego, consentendo ai discenti la conoscenza ed il rispetto di queste norme nelle missioni internazionali, ove ai militari non è più richiesto il solo corretto uso dell’arma in affidamento, ma sempre più di facilitare il processo di pace e stabilizzazione, proteggendo la popolazione civile e preservando la sua identità culturale. – E poi aggiunge – Il corso, nato da una sempre più consolidata collaborazione tra il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ed il 46’ Reggimento Trasmissioni, assume particolare rilievo in considerazione dell’attuale situazione internazionale”