Palermo

Palermo, dopo otto anni la risposta contro randagismo

PALERMO – Il mese di ottobre è sempre più vicino e con esso la data di consegna alla città del “rifugio sanitario con compiti veterinari” che proprio in questi giorni sta nascendo nell’ex canile municipale di via Tiro a Segno.

Nei giorni scorsi, infatti, come reso noto dal Comune, si sono conclusi i lavori di ristrutturazione straordinaria della struttura, finanziati dall’Amministrazione comunale e costati circa 2 milioni e mezzo di euro. Gli interventi, appaltati già nel 2012, hanno preso il via con diversi anni di ritardo a causa del sovraffollamento della struttura. Oltre al totale rifacimento degli impianti, si è proceduto alla rimodulazione degli spazi e alla realizzazione di nuove aree destinate all’accoglienza degli animali, al chiuso e all’aperto.

L’assessore Leopoldo Piampiano, che ha la delega per il canile, ha convocato di conseguenza un tavolo tecnico con le aziende Amg e Amap per provvedere rapidamente all’attivazione delle rispettive utenze e servizi a rete, avviando contestualmente l’iter per siglare una convenzione con l’Asp per gli aspetti prettamente veterinari della gestione della struttura.

Entro il prossimo mese, dunque, nascerà un vero e proprio ospedale veterinario sull’area di oltre cinquemila metri quadri, di cui duemila destinati in modo specifico a presidio medico, con aree di degenza e cura, oltre a un’area verde per la sgambatura degli animali con accompagnatore. La struttura si occuperà anche dell’impianto dei microchip negli animali di proprietà di privati. Complessivamente, potranno essere accuditi e ospitati contemporaneamente fino a settanta animali. All’interno della struttura troveranno spazio anche gli uffici veterinari, quelli della Polizia municipale e quelli per la gestione dei servizi.

L’attività di rifugio continuerà ad essere svolta presso l’ex mattatoio, “dove però – ha spiegato l’assessore Piampiano – il numero di cani è destinato a scendere sempre più proprio per la riattivazione del presidio veterinario in via Tiro a Segno, dove sarà possibile procedere in modo spedito e sistematico alla sterilizzazione e quindi alla reimmissione nel territorio della stragrande maggioranza dei cani e dei gatti, quelli cioè non ritenuti pericolosi per gli esseri umani e per gli altri animali”.

Come sottolineato dal sindaco Leoluca Orlando e dallo stesso Piampiano, “finalmente Palermo si avvia ad avere una struttura veterinaria moderna e all’avanguardia, grazie alla collaborazione con l’Asp. Una struttura in cui gli animali potranno essere curati e accuditi a tutela della loro salute e di quella di tutta la collettività. Un’attività che speriamo e contiamo di poter continuare a svolgere non soltanto con il personale comunale e della Reset, ma con il supporto dei volontari e delle associazioni di volontariato che hanno cura degli animali”.

“L’attivazione di un presidio di questo tipo – hanno concluso – unico nella nostra provincia e in un vasto territorio regionale, permetterà inoltre al Comune di svolgere le attività di cura e sterilizzazione degli animali non soltanto della nostra città ma anche di altri comuni, contribuendo così ad una seria lotta al randagismo su scala sovracomunale”.