PALERMO – Dopo quasi due anni sembra essersi sbloccata la cessione del mercato ittico all’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale. Grazie all’approvazione del Piano delle alienazioni 2022/2024 da parte del Consiglio comunale, infatti, Comune e Adsp potranno firmare un protocollo d’intesa per il passaggio della struttura.
A spiegare i dettagli dell’accordo è stato il consigliere Domenico Bonanno, capogruppo della Dc a Palazzo delle Aquile: “L’Autorità portuale si farà carico a spese proprie dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del mercato ittico, la cui gestione rimarrà in capo al Comune, cui verrà riconsegnato il bene rivalutato. In base al protocollo d’intesa, la gestione dell’ittico resterà di competenza del Comune, mentre l’area scoperta sarà gestita dall’Autorità portuale. Quest’ultima acquisirà quindi gratuitamente il bene e in cambio finanzierà la ristrutturazione del corpo principale e provvederà ad abbattere i fabbricati secondari”.
“Un intervento – ha aggiunto Bonanno – che consentirà ai concessionari del Mercato di lavorare in condizioni migliori e che rappresenta un risparmio per le casse del Comune e una rivalutazione dell’edificio dove ha sede il mercato, che trarrebbe vantaggio in termini anche di riorganizzazione e miglioramento degli spazi, il tutto a vantaggio della città. La sinergia tra istituzioni, sin dall’inizio obiettivo primario della nuova Amministrazione e del nuovo Consiglio, può rappresentare un volano di crescita e sviluppo per la nostra città”.
L’attesa per la cessione del mercato ittico è stata prolungata anche dalla mancata approvazione, l’anno scorso, del Piano delle alienazioni 2021, documento propedeutico al Bilancio di previsione 2021 che però, com’è noto, non è mai arrivato in Aula. Dato che il Decreto Aiuti Bis ha sollevato il Comune dall’obbligo di approvare il Previsionale dell’anno scorso (ormai, di fatto, superfluo), l’Aula è passata direttamente alla trattazione del Piano 2022.
A presentarlo a Sala delle Lapidi è stato l’assessore al Patrimonio e alla Riqualificazione costiera Andrea Mineo: “La delibera del Piano delle alienazioni – ha detto – approvata dal Consiglio comunale, che ringrazio per la sensibilità, è uno degli atti propedeutici al Bilancio. In questo caso si tratta del Piano 2022 nel quale, oltre a una serie di immobili di Edilizia residenziale pubblica, ci sono alcuni immobili di pregio e aree fra le quali quella del Mercato ittico. Il Piano ci consentirà di definire il protocollo d’intesa con l’Autorità portuale per la realizzazione in tempi rapidissimi del nuovo mercato. Con l’Autorità Portuale c’è un rapporto di proficua collaborazione che ci darà la possibilità di riqualificare e restituire al tessuto economico della città una nuova e più funzionale area”.
“La sfida dell’Amministrazione – ha aggiunto Mineo – sarà quella di predisporre nel più breve tempo possibile, e contestualmente all’approvazione definitiva del Piano di riequilibrio, un nuovo Piano di alienazioni che sia finalizzato a una profonda valorizzazione delle aree e degli immobili del patrimonio comunale per far divenire lo stesso non più un fardello, come accaduto in alcuni casi, ma una tangibile risorsa per l’Ente locale”.
“Dopo due anni – ha commentato il sindaco Roberto Lagalla – torna a essere approvato in Consiglio comunale il Piano delle alienazioni, a dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione per rimettere in ordine i conti del Comune. Nell’ambito del Piano, è importante notare come questo contenga anche un passaggio importante per il percorso che porta al rilancio del Mercato ittico, uno spazio identitario della città che merita di essere rivalutato. Sarà fondamentale in questo senso la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e l’Autorità portuale con il suo presidente Pasqualino Monti per dare al Mercato ittico un nuovo volto e scrivere una nuova pagina della sua storia. Un’occasione che il Comune non può perdere”.