Cultura in lutto per la morte di Fabio Carapezza, prefetto, figlio adottivo del pittore Renato Guttuso. Carapezza, deceduto all’età di 68 anni, era malato da tempo, e nonostante vivesse lontano da Palermo era molto legato alla sua città.
Nel 2021 è stato nominato dal ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, commissario straordinario del Teatro Massimo di Palermo che aveva preso in mano ed era riuscito a farlo uscire dalla crisi finanziaria. E’ stato membro della commissione per il ripristino dei danni subiti dalla Galleria degli Uffizi e dall’Accademia dei Georgofili a Firenze dopo l’attentato del 27 maggio 1993.
Fabio Carapezza Guttuso, unico erede dell’immenso patrimonio di Renato Guttuso, è stato al centro di una lunga vicenda giudiziaria per l’eredità del pittore e poeta bagherese che lo ha visto contrapposto a Marta Marzotto. Guttuso, morto nel 1987, aveva indicato suo erede Carapezza, adottato poco prima. La vicenda si è conclusa nel 2001 quando la Corte di Cassazione diede ragione a Carapezza. Guttuso, gravemente malato, sul letto di morte, lo aveva designato suo erede legittimo.
“Una commossa partecipazione al grande dolore dei familiari – scrive su Twitter l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – e di quanti hanno conosciuto e apprezzato il prefetto Fabio Carapezza Guttuso che ha anche guidato il Teatro Massimo, confermando professionalità, sensibilità e attenzione per la cultura di Palermo e dell’intero Paese”.