Palermo

Palermo, le nuove regole anti-covid alla prova del weekend

PALERMO – Sono già scattate in città le nuove prescrizioni per frenare il dilagare della pandemia da Covid-19. Giovedì sera il sindaco Leoluca Orlando ha firmato un’ordinanza che vieta la sosta ai pedoni in buona parte della città. Il provvedimento è già in vigore a partire da questo weekend.

La decisione è arrivata al termine di una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza dinanzi ai dati sempre più allarmanti su decessi e contagi nel capoluogo e in tutta la Sicilia. Durante la trasmissione “Casa Minutella”, il sindaco ha così spiegato la decisione: “Nella prima fase (ondata, nda) Palermo era ultima fra le 107 maggiori città italiane per numero di contagi e di morti. Adesso stiamo assistendo a un numero di contagi che non abbiamo conosciuto neanche durante la prima fase. Non posso mandare soltanto un messaggio di preoccupazione ma devo anche prendere dei provvedimenti”.

“Sarà ancora possibile attraversare il centro storico e la zona Politeama-Libertà – ha spiegato il primo cittadino – per recarsi al ristorante, dove si dovrà stare rigorosamente seduti, o nella propria abitazione. Ma non sarà possibile stazionare o, consentitemi il termine, bivaccare, perché rappresentano un rischio di diffusione del contagio: occorre sempre mantenere il distanziamento di un metro previsto dal Dpcm”.

L’ordinanza, come si legge in una nota di Palazzo delle Aquile, “stabilisce il divieto di stazionamento per le persone, dalle 21 alle 5 del giorno successivo esclusivamente nelle giornate di venerdì, sabato e domenica in una vasta area del centro cittadino. Il provvedimento, che non interviene in alcun modo su tempi e modalità di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, che restano regolamentati dai Dpcm e dalle ordinanze regionali, sarà valido fino al 13 novembre, salvo ulteriori proroghe”.

“Spero – ha detto Orlando – che i cittadini comprendano e rispettino queste regole, altrimenti saremo costretti ad adottare provvedimenti ancora più pesanti. Vorrei ricordare che in Lombardia sono già al coprifuoco. Invito tutti a comportarsi come ci siamo comportati nella prima fase, quando abbiamo evitato i picchi di altre città d’Italia e d’Europa: non possiamo pensare che ci sia un poliziotto per ogni palermitano”.

I quartieri dove sarà vietato lo stazionamento sono stati individuati tenendo conto della “elevata concentrazione di pubblici esercizi, che di fatto favoriscono e incentivano la presenza concomitante di un numero così elevato di persone da rendere seriamente pregiudicato il rispetto del distanziamento sociale e che provocano situazioni di assembramento pregiudizievoli di ogni forma di profilassi e di comportamento rispettoso delle misure di contrasto alla diffusione del virus”.

Ecco le aree interessate. Quartiere Tribunali Castellammare il cui perimetro è fissato nelle seguenti vie: Lincoln, piazza Giulio Cesare, via Maqueda, via Cavour, piazza XIII Vittime, via Filippo Patti, Litorale (dal prolungamento ideale di via Filippo Patti al prolungamento di via Lincoln) ricadenti nella I Circoscrizione. Quartiere Palazzo Reale-Monte di Pietà il cui perimetro è fissato nelle seguenti vie: corso Tukory, corso Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi, vicolo a Porta Nuova, corso Alberto Amedeo, piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Volturno, piazza Giuseppe Verdi, via Maqueda ricadente nella I Circoscrizione. Quartiere Politeama-Libertà il cui perimetro è fissato nelle seguenti vie: Filippo Patti, piazza XIII Vittime, via Cavour, piazza Giuseppe Verdi, via Volturno, piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Giovanni Pacini, Limite (ex sede) della strada ferrata Pa/Tp, Delimitazione ovest impianti ferroviari delle stazioni Lolli e Notarbartolo, via G. Damiani Almejda, via Piersanti Mattarella, muro di cinta di Villa Trabia, piazza Luigi Scalia, via Giorgio Montisoro, via Libertà, piazza Francesco Crispi, via delle Croci, recinzione Nord-Ovest dell’Ucciardone, piazza Carlo Giacchery, via Cristoforo Colombo, linea perpendicolare a via Cristoforo Colomba condotta dal cancello (accesso Nord) dell’area portuale al mare, Litorale (da detta linea all’asse prolungato di via Filippo Patti), via Sampolo, via Salvatore Puglisi, via Andrea Cirrincione, via Vincenzo Fuxa e suo prolungamento ideale al Muro di cinta del Parco della Favorita, piazza Leoni, vie dei Leoni, viale Emilia, via Empedocle Restivo, via Marche, viale delle Alpi, via Daidone, via Umberto Giordano, via Notarbartolo ricadenti nella VIII Circoscrizione. Per i trasgressori multe da 400 a 1.000 euro.