Palermo

Palermo, ancora fermo potabilizzatore, zona nord e mezza provincia a secco

“A causa del permanere delle condizioni di elevata torbidità delle acque prelevate, non è stato possibile rimettere in esercizio il potabilizzatore “Cicala” di Partinico”.

Lo comunica l’Amap in una nota aggiungendo che “a tale criticità si sono aggiunti i numerosi guasti causati dai fulmini delle ultime ore alle linee elettriche di media e alta tensione gestite da Enel, che ha quindi interrotto l’alimentazione dell’impianto di pompaggio di Casteldaccia (che garantisce circa il 30% dell’approvvigionamento idrico di Palermo) e di altri impianti minori in territorio di Altavilla Milicia”.

“La concomitanza dei due problemi determina quindi gravi cali di pressione, fino all’interruzione totale, in diverse aree e quartieri della città di Palermo e dei comuni della provincia, sia verso Trapani sia verso Messina. In particolare, per la città di Palermo, i cali di pressione potranno interessare l’intera zona nord della città, nonché i distretti pedemontani di Villagrazia, Boccadifalco bassa, Rocca, Borgo Nuovo, Uditore, Perpignano alta, Cruillas”.

Per quanto riguarda la provincia, i problemi interessano e certamente interesseranno oggi i comuni della fascia nord-occidentale (Balestrate, Trappeto, Terrasini, Carini, Capaci e Isola delle Femmine) e della zona sud della provincia (Baucina, Ciminna, Ventimiglia di Sicilia). Inoltre, se nelle prossime ore non verranno risolti i problemi della rete elettrica provinciale si potranno verificare disservizi anche nei comuni della fascia costiera orientale (Bagheria, Villabate e Ficarazzi).

“I tecnici dell’azienda – cocnlude l’Amap – stanno monitorando costantemente entrambe le problematiche, anche con i necessari contatti con l’Enel”. (ANSA)