Politica

Salvini, il flashmob contro il caro bollette e il ritorno in Sicilia

Questa mattina, alle ore 9, è previsto il flashmob di Matteo Salvini contro il caro bollette a Palermo, davanti al Bar D’Arpa Bakery&Cafè in piazza Baida.

Si tratta di un’iniziativa del leader della Lega, che termina così il tour siciliano.

Il tour di Salvini in Sicilia e il flashmob contro il caro bollette

Il leader della Lega termina con il flashmob la due giorni del suo tour siciliano, partito lo scorso lunedì mattina da Messina. Diverse le tappe: la Città dello Stretto, dove Salvini ha confermato il suo “sì” alla realizzazione del Ponte (cuore della campagna elettorale del centrodestra in Sicilia); la provincia di Agrigento e adesso Palermo.

A “condividere” le date del tour in Sicilia anche molti leader dei maggiori partiti nazionali, nel vivo della campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre: lo scorso weekend, infatti, è stato il turno di Carlo Calenda, leader di Azione, giunto in Sicilia per sostenere la candidatura di Armao per il “Terzo Polo”; l’inizio della settimana, invece, ha visto protagonisti i rappresentanti del centrodestra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Dopo le tappe Messina e a Catania, la leader di Fratelli d’Italia prosegue il suo tour elettorale con la Calabria.

Durante il suo flashmob e la visita a Palermo, Salvini è tornato a parlare di due questioni: il caro bollette (naturalmente) e l’emergenza rifiuti. A proposito del primo argomento, ha pubblicato un post con video su Facebook dicendo: “Palermo, un panificio dovrà pagare 17mila euro di bolletta dell’energia elettrica, mentre prima versava 2/3mila euro. Questa è una tragedia. Rinnovo l’appello a tutta la politica: troviamoci subito per risolvere questa crisi, altrimenti migliaia di aziende chiuderanno in autunno. Il voto della Lega per sostenere provvedimenti in aiuto degli italiani è assicurato, si faccia in fretta”.

Sui rifiuti, il leader della Lega afferma: “In questi due giorni in Sicilia ho visto monnezza ovunque. Ieri ho detto a Renato Schifani (candidato alla Presidenza del centrodestra in Sicilia), ‘Renato, i termovalorizzatori aperti il prima possibile, per togliere i rifiuti dalle strade e trasformarli in energia’. Ci sono i progetti, i soldi, non capisco perché negli anni passati non si sia già partiti. I termovalorizzatori per trasformare un problema in luce e gas”.

Il ritorno in Sicilia per la campagna elettorale in vista del 25 settembre

Oggi non è solo il giorno del flashmob di Matteo Salvini, ma anche il momento conclusivo del tour siciliano del leghista. Non si esclude, però, un suo prossimo ritorno in vista delle elezioni del 25 settembre (che, ricordiamo, in Sicilia saranno sia nazionali che regionali).

Tornerò spesso in Sicilia nelle prossime settimane, almeno verrò altre tre o quattro volte. Una volta verrò per il processo (Open Arms) e ne farei volentieri a meno, ma il 16 settembre ho la mia data segnata di rosso e sarò qui in Tribunale, ma sto anche pensando di chiudere la campagna elettorale in Sicilia, per dare un segnale di presenza e attenzione”. Queste le parole di Matteo Salvini a Palermo.

Blitz di Salvini a Lampedusa, entra nell’hotspot in diretta Facebook: “Vergognoso”

 “Oggi mi sono vergognato, vergognato per quello che ho visto e sentito dai diretti interessati. Le visite guidate fanno vedere solo quello che si vuole fare vedere ma è nelle visite a sorpresa che poi capisci la verità”. Ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a conclusione della sua visita nell’hotspot di Lampedusa.

“Non è più possibile – ha aggiunto – continuare a mancare di rispetto a coloro i quali hanno diritto di essere accolti. Questa mattina ho visto cose inenarrabili all’interno di questo centro di accoglienza, anche se eviterei di usare la parola ‘accoglienza’ per questo hotspot. Mi dispiace, inoltre, vedere le forze dell’ordine e tutti coloro i quali lavorano qui, vivere in condizioni veramente estreme. A questi uomini e donne dico grazie per i sacrifici che sono costretti a vivere e per le condizioni nelle quali devono operare. Con noi – ha concluso Salvini – cambierà tutto nel rispetto di tutti”.