Palermo

Palermo, Gelarda (Lega) pensa già al sindaco del 2022

Si scrive Palermo, ma si legge emergenza. Con il QdS.it, cominciamo un percorso di conoscenza del territorio, partendo proprio da quelle che sono le principali e più attuali problematiche del capoluogo siciliano. Lo facciamo interpellando i protagonisti dell’azione politica della città. Tra gli argomenti trattati nella video intervista l’emergenza cimiteri, il Ponte Corleone e i problemi economici di questa Amministrazione guidata dal sindaco Leoluca Orlando il cui mandato scadrà tra circa un anno e mezzo e Igor Gelarda, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Palermo, ci ha anche preannunciato la sua idea di sindaco del 2022.

Queste sono solo alcune ma tra le più gravi emergenze che la nostra città sta vivendo – afferma Igor Gelarda – Sicuramente le circa 700 bare accatastate al cimitero dei Rotoli sono una di quelle che si presenta con la sua maggiore violenza. Sono stato lì per documentare per informare i cittadini, e posso dire che non ci sono soluzioni a breve termine. Le azioni messe in campo sono solo soluzioni tampone. Infatti, per il forno crematorio nuovo ci vorranno almeno altri 2 anni se non tre, il progetto del nuovo cimitero sembra essere lontano. È vergognoso che non si riesce a dare una degna sepoltura a queste persone chi si sta occupando di questa situazione, il sindaco Orlando, finora non ha risolto nulla. I fatti ci raccontano che oggi ci sono 700 famiglie che piangono i loro morti due volte, una per averli persi e l’altra perché non riescono a dargli una degna sepoltura”.

Spostandoci verso un’altra emergenza quella legata alla situazione del Ponte Corleone che è strettamente connessa alla viabilità. Ricordiamo infatti che il Ponte Corleone rappresenta per Palermo un importante punto di snodo.

Possiamo rassicurare i cittadini sul fatto che non sta per crollare, almeno nell’immediato. Il problema è che il comune di Palermo sembra avere perso dei finanziamenti che erano stati messi a disposizione per rinforzarlo, ma anche per il suo allargamento e questo ponte, lo sappiamo bene da tempo, ha bisogno urgente di lavori. Adesso è l’Anas che ha presentato un progetto per sistemarlo ma i soldi non ci sono. Dopo circa un anno e mezzo solo da qualche giorno viene applicata un’ordinanza che prevede il divieto di passaggio dei mezzi pesanti, quindi vedrete in via Perez e via Montepellegrino, strade piccole e trafficate, questi mezzi enormi che devono fare un percorso alternativo. Potete immaginare come e quanto il traffico ne risentirà”.

Rispetto al Bilancio?

Abbiamo portato avanti un bilancio ingessatissimo dove c’erano pochi soldi da movimentare, e il sindaco e l’assessore Catania avrebbero voluto spostarli tutti sul tram, ma con un atto di forza e anche facendo leva sulla maggioranza abbiamo spostato questi soldi per l’emergenza cimiteriale, per l’edilizia scolastica e per rifare parte del manto stradale. C’è il pericolo di andare verso il pre dissesto, questo ovviamente pregiudicherà una situazione già fortemente danneggiata”.

Nel 2022 scade il mandato di Orlando, chi sarà il sindaco di domani?

È un sindaco dei palermitani ed è un sindaco del centrodestra. Stiamo costruendo una coalizione forte.  Orlando deve restare solo un brutto ricordo”.

Veronica Gioè