Palermo

Palermo, i piani dell’Amministrazione per la mobilità dolce

PALERMO – Tre operatori cui affidare il servizio per cinque anni subito dopo la conclusione dell’attuale periodo di sperimentazione. Sono questi i piani dell’Amministrazione comunale, esplicitati in un’apposita delibera di Giunta sul servizio di sharing dei dispositivi di micromobilità, meglio noti come monopattini.

L’Esecutivo presieduto dal sindaco Roberto Lagalla ha infatti approvato una delibera proposta dall’assessore alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta, contenente le linee guida per l’emanazione di un apposito bando. La Giunta ha condiviso la proposta di Carta sottolineando come la mobilità innovativa e dolce, basata sulla condivisione e la propulsione elettrica, possa offrire all’utenza una flotta di monopattini ormai indispensabili per gli spostamenti locali di breve durata, necessari ai fini della copertura del cosiddetto “ultimo miglio” e capaci di offrire un valido mezzo per garantire l’utilizzo intermodale del trasporto pubblico locale, esistente e da implementare, alternativo ai mezzi privati.

“Le linee guide predisposte dall’Ufficio Mobilità sostenibile su indirizzo dell’assessore – hanno sottolineato dal Comune – partono dall’accurato monitoraggio e dalle analisi condotte sui servizi sharing con monopattini, dall’ascolto attento dell’utenza, dai report della Polizia municipale relativi alla sicurezza, dalla analisi delle criticità segnalate dagli stessi operatori fino ad oggi operanti in città e dalla comparazione con quanto fatto da altre città italiane”.

Gli elementi elencati in precedenza hanno mostrato un elevato utilizzo del sistema di monopattini in ambito urbano: quasi duemila veicoli, quasi un milione di noleggi e una percorrenza media di 2 km. Un successo che ha prodotto una conseguente riduzione dell’utilizzo dell’autovettura privata nonché l’abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera.

“Dalle analisi e valutazioni della fase di sperimentazione – hanno aggiunto dal Municipio – è emersa la necessità di limitare al massimo a tre il numero complessivo degli operatori al fine di potere attuare un migliore dialogo, con ognuno di essi, in termini di organizzazione e gestione dei mezzi soprattutto in fase di definizione delle zone di sosta e limitazione della velocità al fine di migliorare la sicurezza per gli utenti, i pedoni e gli automobilisti e ridurre al massimo le interferenze con il traffico pedonale”.

Ecco perché, con atto di indirizzo del 27/01/2023 l’assessore alla Mobilità sostenibile ha chiesto la stesura delle nuove linee guida per l’autorizzazione dei servizi di noleggio di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica in modalità free floating sul territorio del comune di Palermo per la durata di cinque anni e per un numero massimo di tre operatori, al fine di dare esecuzione alle aree strategiche del programma di mandato 2022-2024 del sindaco Roberto Lagalla, in particolare al punto 7: “Potenziare la mobilità e l’accessibilità sostenibili”, approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 551 del 27/12/2022.

La procedura selettiva terrà conto dei seguenti elementi qualitativi e quantitativi: un sistema tariffario a favore dell’utente (abbonamenti, agevolazioni per gli utenti del Tpl, sconti per gli spostamenti sistematici, agevolazioni in particolari zone, agevolazioni per particolari categorie di utenti, ecc…); l’estensione dell’area operativa lungo le direttrici metro-ferroviarie urbane a servizio dell’ultimo miglio dal nodo di stazione in modo da avere la massima integrazione con gli autobus, il tram e il metrotreno; un efficiente sistema di manutenzione, controllo e redistribuzione della flotta; un facile sistema di contatto con la clientela per segnalare disservizi o problemi; l’utilizzo di criteri di sostenibilità ambientale e l’offerta di attività di formazione alla sicurezza stradale in sinergia con quella svolta dalla Polizia Municipale; tutte le certificazioni di qualità e le innovazioni tecnologiche per la sicurezza attiva e passiva del mezzo.

Si valutano inoltre delle zone di servizio e di parcheggio temporanee (per esempio in occasione di fiere, partite, concerti, ecc…) da concordarsi con l’Amministrazione qualora non sia possibile il free floating facendo in modo che la sosta dei dispositivi, in ogni caso, non rechi intralcio alla circolazione. Programmata anche l’estensione del servizio sui quartieri periferici, laddove i requisiti di sicurezza dei percorsi stradali lo consentano, in accordo con le direttive dettate dall’Amministrazione comunale.

Si tratta di una rivoluzione – ha spiegato l’assessore Maurizio Carta – per perseguire il modello sempre più diffuso della post-car city, una città capace di offrire valide alternative all’automobile privata, non vessatorie e di facile utilizzo. Gli operatori che saranno selezionati non si limiteranno ad esercitare in regime di autorizzazione, senza una strategia comune, ma diventeranno a tutti gli effetti partner del nuovo sistema di trasporto pubblico locale sostenibile che il Comune di Palermo sta rilanciando con il risanamento di Amat e con il completamento della rete tranviaria e metroferroviaria. Un rapporto di corresponsabilità che consente di pretendere dagli operatori maggiore sicurezza dei mezzi, un più accurato controllo delle aree di presa e rilascio eliminando l’orribile presenza di monopattini lasciati ovunque a intralciare le strade e, talvolta, a oltraggiare i monumenti, una migliore integrazione con gli altri mezzi del trasporto pubblico locale in modo da offrire una seria e sicura alternativa all’auto privata”.

“Ho anche dato indirizzo – ha concluso – di poter caricare monopattini e biciclette nei nuovi autobus e tram che verranno acquistati, per rendere ancora più agevole l’intermodalità. Naturalmente la micromobilità deve essere accompagnata da un’estensione e miglioramento delle ciclovie e dalla manutenzione di quelle esistenti e delle strade, su cui tutta l’amministrazione Lagalla è impegnata”.

“Il rilancio della mobilità dolce, sia a noleggio che privata – ha aggiunto il sindaco Lagalla – fa parte della strategia di sistema su cui la nostra Amministrazione è impegnata ed è frutto di un’idea complessiva di città che si attua attraverso una ponderata serie di azioni specifiche. Sono convinto che la mobilità sostenibile, anche se necessaria, non possa essere imposta ma debba essere accompagnata, incentivata, resa agevole e sicura in modo da essere naturalmente scelta dai cittadini. Per questo abbiamo avviato il risanamento di Amat, perché torni a offrire un servizio efficace, sicuro e capillare e stiamo accelerando il completamento delle linee tranviarie e metroferroviarie”.

“In questa direzione – ha concluso il primo cittadino – a breve agiranno anche alcuni strumenti tecnologici che permetteranno di conoscere in tempo reale attraverso un’app le migliori soluzioni di mobilità e anche di fornire segnalazioni di disservizi”.