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Palermo, incompatibilità per il consigliere Giulia Argiroffi

Giulia Argiroffi, eletta nel 2017 al Consiglio comunale di Palermo con il Movimento 5 stelle e poi passata nel gruppo Oso (formato con l’ex candidato a sindaco pentastellato Ugo Forello), sarebbe incompatibile con il ruolo di consigliere.

L’ok alla delibera di contestazione della causa di “sopravvenuta incompatibilità”, dopo un’istruttoria avviata dal segretario generale Antonio Le Donne su richiesta di Giusto Catania, assessore alla Mobilità e Ambiente, ma allora capogruppo di Sinistra Comune, è arrivato al termine di una seduta in videoconferenza con non poche tensioni.

Il consiglio ha approvato l’atto con 19 voti a favore, un contrario e dodici astenuti. Per Argiroffi, che a norma di legge ha dieci giorni di tempo per formulare le proprie osservazioni o per eliminare la causa di incompatibilità, “non esiste e non è mai esistita alcuna forma di incompatibilità”.

Giulia Argiroffi ha rinunciato da marzo 2019 all’incarico di direttore tecnico nel consorzio edile Aerdas che partecipa ad alcune gare indette dal Comune. Il ruolo ricoperto dalla consigliera nel consorzio, secondo la delibera approvata, sarebbe stato alla base della sua presunta incompatibilità con l’attività al Comune.