Palermo

Palermo, anche la Reset lancia la sfida al Coronavirus

PALERMO – Via libera all’integrazione del contratto di servizio con la Reset al fine di fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La Giunta comunale retta da Leoluca Orlando ha infatti approvato un atto d’indirizzo – su proposta dal settore Decoro urbano e Sport – che introduce novità per il periodo novembre-dicembre 2020.

Più nel dettaglio, come reso noto dagli uffici comunali, “si tratta dell’igienizzazione e sanificazione delle aree già previste dal vigente contratto di servizio oltre a quella di settanta nuovi siti, prevalentemente scuole; il potenziamento di interventi straordinari di manutenzione e sanificazione all’interno dei cimiteri cittadini comunali da effettuare in funzione dell’emergenza Covid e, infine, la regolamentazione e il contingentamento degli accessi in entrata e in uscita di quanti aderiscono all’iniziativa promossa dalla Regione siciliana con l’Asp relativa al monitoraggio e tracciamento dei contagi da Coronavirus, nonché la sanificazione dell’estesa area della Fiera”.

L’importo complessivo del contratto aggiuntivo ammonta a poco meno di due milioni e mezzo di euro (per la precisione 2.467.735,26 euro).

“Grazie a questa integrazione – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – la Reset può dare avvio a un’ampia attività di sanificazione mirata alla prevenzione del Covid, che si integra con l’azione di prevenzione complessiva da parte dell’Amministrazione, relativa ai luoghi di lavoro dei propri dipendenti, ma anche con quella più ampia organizzata con l’Asp per lo screening di massa all’interno delle scuole e tramite drive-in”.

“Un contributo importante – ha concluso il primo cittadino – con il supporto fondamentale dell’azienda partecipata, al contrasto alla diffusione del virus”.

“La proposta elaborata dal mio assessorato su input del sindaco – ha aggiunto l’assessore Sergio Marino, titolare della delega ai Rapporti funzionali con Reset, Rap e Srr – ha permesso di individuare le somme e la soluzione formalmente più corretta perché questi servizi potessero essere svolti da Reset, che peraltro ne avrà un giovamento in termini di bilancio aziendale”.