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Palermo, Inzerillo, amministrazione lenta, puntare sul personale

Palermo città delle emergenze. Il problema potrebbe derivare da una macchina amministrativa lenta che non riesce a stare dietro ai bisogni quotidiani che giorno dopo giorno si sono acuiti fino a parlare oggi di emergenza cimiteri, emergenza rifiuti, emergenza abitativa, insomma sempre emergenza.

Il QdS.it ha parlato delle possibili soluzioni e le azioni da mettere in campo con Gianluca Inzerillo, capogruppo di Sicilia Futura – Italia Viva a Sala delle Lapidi. 

Cosa non funziona di questa macchina amministrativa?

“I problemi della macchina amministrativa sono tanti, ma non dico nulla di nuovo o di non riscontrabile. Dai servizi base, agli uffici che spesso sono intasati da pratiche che non vengono mai esitate. Il problema credo risieda nella lentezza dovuta proprio al fatto che l’Amministrazione è manchevole di personale che è diventato davvero esiguo. Solo quest’anno ci saranno circa 500 pensionamenti, inoltre la maggior parte del personale è part time e le pratiche non sono esitate come è giusto che sia.

Ci sono settori nevralgici dove ci sono tecnici che sono part time. Per questo ritengo che la vera azione politica da intraprendere in questa città sia quella di rilanciare la macchina amministrativa con particolare attenzione al personale, portando tutte le categorie da part time a full time e aprendo anche una stagione dei concorsi”.

Anche l’emergenza cimiteri potrebbe dipendere da questo problema di mancanza di personale?

“L’emergenza cimiteri dipende anche, ma non solo, dalla mancanza di personale. Più volte ho chiesto al Sindaco di nominare un dirigente che si occupi solo ed esclusivamente di questo, considerato che abbiamo una situazione cimiteriale che è praticamente al collasso.

La commissione di cui faccio parte sta facendo un grande lavoro, a seguito di diversi miei tentativi di cercare di focalizzare l’attenzione su questo argomento si sono accesi i riflettori sull’emergenza cimiteri a Palermo. Il problema che anche qui sussiste è la lentezza, e noi, in una situazione emergenziale di questa portata non ci possiamo permettere di essere così lenti, dobbiamo essere più pragmatici e veloci nel prendere le decisioni”.

Un altro problema diffuso e ormai noto a Palermo è l’emergenza abitativa, quali le azioni che quest’Amministrazione pensa di mettere in atto?

“Tempo fa, come è noto a tutti, abbiamo bocciato i piani costruttivi, nelle more che quegli spazi fossero dedicati all’edilizia popolare così come stabilito nel nuovo PRG. Il Sindaco mi ha chiesto, in qualità di presidente della commissione attività sociali, di lavorare insieme all’assessore al ramo, Giuseppe Mattina per portare avanti diverse idee progettuali per rispondere efficacemente a questa emergenza”.

Veronica Gioè