C’è la app per digitalizzazione gli esami medici, l’hub per fare network e un innovativo sistema di energia basata sul magnetismo. Sono queste tre delle venti start up che sono state selezionate tramite un bando nazionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e di Invitalia che verranno presentate a Palermo a Villa Niscemi e che si insedieranno nel “Bravo Innovation Hub”, nato grazie al programma ministeriale realizzato finanziato con fondi europei destinati alla competitività delle imprese. Il bando ha selezionato 20 team imprenditoriali, 10 per il programma che riguarda l’inclusione sociale e le altre del settore clean tech e new energy grazie ad una call nazionale: i business analyst dell’agenzia di sviluppo hanno valutato le soluzioni proposte, le potenzialità dell’impresa e il team imprenditoriale dei progetti arrivati.
Delle 20 idee imprenditoriali solo tre vengono dalla Sicilia mentre le altre sono di altre regioni. Due di queste fanno parte del primo settore e sono Medigenium che è una piattaforma per la digitalizzazione degli esami medici della sanità e consente ad ospedali e studi medici di ricavare più informazioni dagli esami, in maniera più dinamica e al paziente di trasportare e conservare agevolmente l’esito dell’esame; il secondo è Isola Catania: uno spazio a Palazzo Biscari della città etnea, dedicato alla creazione di una impact community hub. Il progetto si propone di creare networking, supportare progetti innovativi e creare reti rivolgendosi a talenti, imprese ed organizzazioni sia profit che no profit. Il terzo progetto è invece nel settore delle rinnovabili: Saba Technologies realizza un innovativo generatore di energia basato sulla dinamica del magnetismo. Il sistema è composto da vari magneti che con le loro caratteristiche innescano i trasformatori che generano energia. Inizialmente intendono dedicarsi alle macchine termodinamiche ma il sistema può essere esteso ad altri settori consolidati come l’automotive o innovativi come le colture idroponiche.
Le aziende potranno contare su un contributo di 20.000 euro più altri servizi dalla consulenza per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento del progetto fino al mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto. Alla fine delle 12 settimane di accelerazione si terrà un nuovo evento durante il quale le imprese presenteranno il progetto e i suoi obiettivi a investitori nazionali e internazionali. L’obiettivo di queste settimane di lavoro sarà proprio rendere più rapido ed efficace l’ingresso sul mercato delle idee d’impresa più innovative. Invitalia in Sicilia ha sostenuto complessivamente 2.625 imprese, per oltre 1 miliardo di investimenti e circa 500 milioni di agevolazioni.
Il Bravo innovation hub è nato da un’associazione temporanea di imprese che vede sotto lo stesso ombrello il Polo Meccatronica Valley, Dpixel, Socialfer e Univer e che ospiterà le 20 aziende. “I due percorsi di accelerazione vedranno l’innovazione come motore del Mezzogiorno, infatti, delle 20 start up selezionate quasi tutte provengono dal Nord e dal Centro Italia”, dice Antonello Mineo che guida il Polo della Meccatronica, “dunque il south working è il volano dell’iniziativa: il Sud rappresenta un’area strategica per l’Italia e per l’Europa per reagire alla crisi e ripartire, potendo reclutare competenze altrimenti non accessibili, garantendo il bilanciamento vita-lavoro alle persone e sostenendo l’indotto locale”.