Politica

Palermo, la Lega si prepara alle amministrative 2022

Palermo, la quinta città d’Italia, che sta pagando un prezzo altissimo.

Una città in continuo stato di emergenza, dal traffico che tiene in ostaggio i palermitani, ai rifiuti che rubano la scena alla bellezza dei suoi monumenti, della sua storia e cultura. Una bellezza che comunque non fa fatica a farsi notare attraverso gli occhi di chi la ricerca e la vuole vedere a tutti i costi.

Si continua comunque a chiedere un maggiore sforzo ai palermitani, almeno così sembra, se guardiamo al Piano Economico e Finanziario della Tari che sembrerebbe prevedere un aumento della tassa dei rifiuti.

Assenza di programmazione? Di pianificazione? Disinteresse? Ne parliamo con Alessandro Anello, segretario cittadino e responsabile area metropolitana della Lega a Palermo.

Esiste la possibilità concreta di un aumento della tassa rifiuti?

“La Giunta avrebbe avanzato questa proposta che è arrivata in Aula e che presto sarà discussa. Bisognerà capire la situazione attraverso il Piano Economico e Finanziario della Tari. Semmai dovesse esserci un aumento della tassa rifiuti, è chiaro che tutto questo dipende da una totale assenza di programmazione da parte dell’Amministrazione attiva, noi faremo di tutto per evitare che possa essere riversata sui cittadini. Mi auguro fra l’altro che le attività produttive possano essere esentate da questo aumento perché significherebbe che al danno si aggiungerebbe la beffa, in questa fase pandemica dobbiamo fare di tutto per aiutare l’economia locale e certamente non possiamo chiedere aumenti per pagare la tassa rifiuti che peraltro è sotto gli occhi di tutti che nella quinta città d’Italia non funziona”.

Il 2022 è vicino. La Lega come si sta preparando alle elezioni?

“Stiamo preparando un programma che sarà fatto di pochi punti ma importanti per rilanciare la città. Stiamo cercando di lavorare su un accordo di coalizione di centrodestra per potere vincere le elezioni e andare a governare Palermo che sarà in una fase di completa ricostruzione e di ripresa visto che la troveremo ai limiti del pre-dissesto per questo dobbiamo intervenire intanto sotto l’aspetto della programmazione come primo punto, poi sotto l’aspetto della riorganizzazione sia degli uffici che delle società partecipate”.

La Lega ha i numeri e potrebbe presentarsi da solo come partito.

“La Lega vuole fare squadra con gli altri partiti di centrodestra perché è così che possiamo certamente esprimere il nuovo sindaco e possiamo andare a governare la città nel miglior modo possibile perché Palermo necessita di una squadra forte che possa supportare quello che sarà il nuovo sindaco”.

Possibile sindaco donna?

“Non mi soffermerei al genere, l’importante è che il nuovo sindaco sia espressione di una coalizione, che sia un sindaco supportato da una squadra che possa aiutarlo a risollevare le sorti di Palermo”.

Ci vuole coraggio per candidarsi oggi come Sindaco di Palermo.

“Oggi un Sindaco deve avere la volontà e l’interesse lavorare per Palermo e lo deve fare insieme ad una squadra di Assessori che siano all’altezza, non certamente la squadra di Assessori che oggi governa la città insieme al sindaco Orlando, una squadra che non funziona e fa acqua da tutte le parti”.

Veronica Gioè