Economia

Da Palermo a Mazara, il grido disperato di un commerciante: “Non faccio cambiali per pagare la luce”

Più di 5000 persone hanno partecipato stamani ad manifestazione imponente a Mazara del Vallo contro il rincaro delle bollette di luce e gas. A protestare per gli aumenti vertiginosi c’erano imprenditori, comuni cittadini, famiglie e anche studenti provenienti da tutta la Sicilia. Tra questi Gioacchino Quartararo, che qualche giorno fa, alla redazione di Qds.it ha rilasciato una lunga intervista sulla crisi che sta investendo il suo settore, quello della panificazione, e il settore terziario in generale. A lui l’Enel avrebbe chiesto di firmare cambiali per concedergli una dilazione.

“Non faccio cambiali per pagare l’Enel”

Il panificatore palermitano è tornato a parlare. Lo ha fatto in piazza, con grande riscuotendo l’applauso e il consenso di coloro che stamattina erano a Mazara del Vallo per dire basta “Da agosto non pago più bollette – ha affermato il panificatore -. Mi sono arrivati 27 mila euro a luglio e 42 mila euro di bollette. Mi hanno proposto rateizzazione, tre mesi con bonifico e altri tre mesi con cambiali. Mi è salita la rabbia. Non faccio cambiali per pagare la luce – ha gridato con forza Quartararo -. Nella mia vita da imprenditore io le cambiali le ho firmate per acquistare attrezzature o per fare investimenti strutturali, ma non per pagare l’Enel. Ad oggi ho 77 mila euro di luce non pagata e non intendo pagarla perché non ho i soldi per farlo. Sto aspettando che mi tagliano la luce perché voglio vedere come andrà a finire”.

Il video completo con lo sfogo dell’imprenditore palermitano

Domani 19 ottobre la protesta si sposta ad Altofonte, in provincia di Palermo. Alle ore 21.00 cittadini e il comitato dei commercianti si sono dati nuovamente appuntamento a Piazza Falcone e Borsellino per dire no al caro bollette di luce e gas.