PALERMO – Nuove opportunità per lo sviluppo della mobilità sostenibile sul territorio palermitano. L’azienda Dott, leader europeo della micromobilità urbana, ha infatti deciso di rafforzare il proprio impegno per il capoluogo siciliano e dopo cinquecento monopattini introdotti a marzo 2021, l’azienda ha deciso di distribuire in città cinquecento biciclette elettriche in condivisione, che verranno inserite gradualmente in flotta. I palermitani potranno accedere ai due servizi indistintamente, attraverso un’unica app, a seconda delle loro esigenze ed abitudini.
Le e-bike hanno una struttura particolarmente solida e sono dotate di luci, riflettori e cestino, caratteristiche che ne accrescono il livello di sicurezza su strada e che le rendono mezzi affidabili, adatti a tutta la famiglia. Aspetti peculiari che, insieme all’efficienza operativa e alla proposta tariffaria intercambiabile tra monopattini e biciclette, hanno permesso all’azienda di aggiudicarsi il bando pubblico indetto dal Comune.
“Il servizio di monopattini in sharing – ha affermato il sindaco Leoluca Orlando – costituisce ormai un elemento importante nella mobilità urbana palermitana. Un’offerta che adesso si amplia grazie a Dott, che ha deciso di investire nella nostra città portando anche le biciclette elettriche in condivisione e confermando l’ottimo lavoro svolto dall’Amministrazione comunale, che ha scelto di puntare sulla micromobilità sostenibile per gli spostamenti urbani. È la conferma che questo particolare settore di mercato della mobilità è in continuo sviluppo anche nella nostra città”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore all’Urbanistica, Ambiente e Mobilità Giusto Catania, secondo il quale “l’avvio del bike sharing a pedalata assistita e a flusso libero rappresenta una grande innovazione per la città di Palermo che, sempre più, è proiettata a valorizzare scelte di mobilità sostenibile e di conversione ecologica del trasporto. L’uso delle corsie ciclabili ha reso più sicuri gli spostamenti in bicicletta e siamo certi che con l’implementazione del nuovo bike sharing ci saranno ulteriori benefici per la mobilità urbana e per la qualità dell’aria”.
I rappresentanti dell’azienda e in particolare il public policy manager Vittorio Gattari, si sono detti “felici di continuare il piano di espansione a Palermo, portando per la prima volta in Sicilia le nostre biciclette elettriche. Siamo sicuri che verranno accolte dai palermitani, così come dai tanti turisti, con lo stesso entusiasmo ottenuto dai monopattini. La nostra esperienza in altre città ci insegna che proprio l’introduzione delle e-bike, in un’ottica di intermodalità con i monopattini, ha fatto ancor più da leva all’adozione dei nostri servizi in sharing. A Roma e Milano, abbiamo visto che le biciclette vengono preferite per esempio dal pubblico femminile e per spostamenti più lunghi. Con la loro introduzione, i noleggi sono cresciuti dell’85% e gli utenti dell’80%. Auspichiamo lo stesso successo a Palermo”.
Biciclette e monopattini sono ricaricati con energia prodotta da fonti rinnovabili certificate e sono costituiti al 90% da materiali completamente riciclabili. In quanto dotati di batterie estraibili, per ricaricare i mezzi è sufficiente sostituire sul posto la batteria, anziché muoverli da e per il magazzino, garantendo una maggior disponibilità della flotta su strada.
Così come per i monopattini, il servizio coprirà l’intera area urbana di Palermo e sarà disponibile nella formula a flusso libero, quindi senza stazioni prestabilite, permettendo l’apertura e la chiusura del noleggio in qualsiasi punto della città. Solo in alcune zone specifiche, di comune accordo con l’Amministrazione, il parcheggio dei mezzi sarà autorizzato esclusivamente in aree di sosta dedicate, così da rispettare l’ordine pubblico e non creare difficoltà ai diversi utenti della strada. Inoltre, per verificare il corretto parcheggio, al termine del viaggio verrà richiesto di caricare una foto sull’app.
Sia le biciclette che i monopattini sono dotati di rilevamento satellitare che previene i furti e allo stesso tempo controlla automaticamente la velocità del mezzo, che per legge non può superare i 25 km/h per le bici e i 20 km/h per i monopattini. In questo modo si inibisce anche il termine del noleggio nelle zone in cui il parcheggio è vietato.