PALERMO – Infornata di nomine e assunzioni ai vertici comunali. Il sindaco Roberto Lagalla ridisegna l’alta burocrazia di Palazzo delle Aquile nominando il direttore generale e il comandante dei vigili urbani e firmando l’assunzione di sette dirigenti tecnici a tempo indeterminato e quattordici dirigenti a tempo determinato con contratto triennale.
Vanta una lunga carriera ai massimi livelli istituzionali: tra le altre cose, è stato vice capo di gabinetto dell’ex governatore Nello Musumeci, vice capo di gabinetto dell’ex assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, esperto del ministero della Salute e componente della Segreteria tecnica del ministero dell’Istruzione ai tempi del sottosegretario renziano Davide Faraone. Attualmente era consulente dell’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò.
Pur trattandosi di un incarico fiduciario, per scegliere il direttore generale lo scorso luglio Lagalla ha indetto un avviso pubblico, cui hanno risposto ventisei candidati. I primi dieci sono stati scartati subito dopo la prima verifica formale. Una commissione di esperti ha poi ristretto il campo a sei nomi: oltre a Ceglia Fabio Virdi, Gianni Lemmetti (ex assessore del M5s a Roma con Virginia Raggi), Giuseppe Maria Scarcella, Carlo Rapicavoli e Santo Ciccarelli. Dopo un’ulteriore cernita sono rimasti in gara Lemmetti, per “l’esperienza in materia di fondi europei e di progettazione a valere sui fondi del Pnrr”, e, per l’appunto, Ceglia, che poi è risultato il prescelto, per “la specifica esperienza manageriale e gestionale in materia di Pon, di Fesr, di indirizzo e controllo dell’attuazione dei programmi di spesa nazionali e comunitari e di attuazione e programmazione del Pnrr, anche in connessione con altri programmi di spesa”.
Il nuovo direttore generale percepirà un compenso lordo annuo di 170.000 euro, di cui 30.000 di indennità di risultato legata al conseguimento degli obiettivi fissati dal sindaco.
Il nuovo comandante dei vigili urbani sarà invece il colonnello dei Carabinieri Angelo Colucciello, originario di Napoli, anche se per ufficializzare il suo incarico a capo della Polizia municipale bisognerà attendere altri due passaggi formali: la concessione dell’aspettativa da parte dell’Arma e il via libera del Consiglio comunale al Bilancio consolidato. Fino ad allora continuerà ad interim Margherita Amato. Colucciello, già capo ufficio del Comando provinciale del capoluogo, è stato preferito ad altri ventotto candidati, tra i quali Luigi Galatioto, ex vice comandante e dirigente di lungo corso a piazza Pretoria.
La nomina di Colucciello fa parte del pacchetto di quattordici assunzioni di dirigenti con contratto triennale, rinnovabile alla scadenza del mandato elettivo del sindaco. Gli altri tredici incarichi sono stati assegnati a Claudio Cimò (dirigente responsabile dell’Ufficio programmazione, Monitoraggio, Supporto al controllo e rendicontazione Pnrr), Roberto Cairone (dirigente responsabile dell’Ufficio illuminazione pubblica e Impianti tecnologici), Maria Sparacino (dirigente responsabile dell’Ufficio per la Scuola dell’obbligo e Contrasto alla dispersione scolastica), Sebastiano Cucuzza (dirigente responsabile dell’Ufficio Condono, Sanatorie edilizie e Abusivismo), Maria Francesca Martinez Tagliavia (dirigente responsabile dell’Ufficio Musei e Spazi espositivi), Mario Lo Iacono (dirigente responsabile dell’Ufficio di Pianificazione e monitoraggio delle attività sociali), Fabrizio La Malfa (dirigente responsabile dell’Ufficio Tarsu, Tares e Tari), Caterina Guercio (dirigente responsabile dell’Ufficio Sport, Turismo e Gestione impianti sportivi), Tonino Martelli (dirigente responsabile del Servizio del Centro storico per la progettazione, Lavori e Riqualificazione di beni immobili di interesse storico-monumentale), Salvatore Follari (vice capo di gabinetto), Marilena Sireci (avvocato dirigente), Nicola Fabio Corsini (dirigente responsabile dell’Ufficio del Cerimoniale e Relazioni internazionali) e Massimo Rizzuto (dirigente per il Supporto amministrativo ai partenariati pubblico-privato).
A questi si aggiungono i sette dirigenti tecnici a tempo indeterminato. In realtà il travagliato concorso indetto nell’ormai lontano 2017 prevedeva undici posti ma dopo così tanto tempo due vincitori (Maurizio Argento e Marcello Dimartino) hanno formalmente rinunciato mentre altri due (Daniele Enea e Marisa Santa Bellomo) hanno comunicato, come fa sapere Palazzo delle Aquile, “di non essere nelle condizioni di legge, in data odierna, per sottoscrivere il suddetto contratto di lavoro, rappresentando la propria disponibilità per una futura convocazione”. Le sette caselle saranno riempite da Alessandro Carollo, Francesco Trapani, Francesco La Monica, Adriano Di Francisca, Giuseppina Liuzzo, Marco Ciralli e Giuseppe Giuliano.
“Dopo il lungo e difficile percorso che ha visto impegnata la nuova Amministrazione comunale per rimettere a posto i conti dell’Ente – hanno commentato Lagalla e l’assessore al Personale Dario Falzone – adesso vengono assunti nuovi dirigenti che andranno a ricoprire incarichi cruciali per la vita del Comune e per il rendimento, in termini di servizi ai cittadini, della macchina burocratica. L’augurio è che con queste nuove e motivate forze all’interno del personale del Comune si possano creare nuovi percorsi di efficienza”.
Nuove forze in arrivo anche per il personale: la Commissione per la stabilità degli Enti locali del Viminale ha approvato la nuova pianta organica autorizzando la stabilizzazione di 90 Asu e la trasformazione da tempo parziale a tempo pieno di 80 contratti.