L’impianto di Fondo Verde, a Partanna Mondello, “è destinato a scomparire perché tutto sarà convogliato sul depuratore di Acqua dei Corsari che passerà da quattrocento a ottocentomila utenti residenti e quindi sarà l’unico depuratore della città di Palermo”.
Lo ha puntualizzato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando in merito a quanto dichiarato nel corso della audizione davanti alla Commissione parlamentare sulle Ecomafie che sta svolgendo una indagine sullo stato dell’acqua e dei depuratori nell’Isola.
“Trasmetterò alla Commissione – ha detto Orlando – la relazione che mi è stata fornita da Amap. Daremo tutto il piano industriale, progetto per progetto, con tutti gli investimenti previsti, visto che dal 1° giugno finalmente possiamo intervenire perché la ex provincia di Palermo è l’unica delle nove province che ha approvato il piano d’ambito così come richiesto dalla Regione Siciliana”.
Il Sindaco ha ricordato come “nel 2014 l’Anci ha dichiarato che nel settore di acqua e rifiuti la Sicilia si trova in uno stato di calamità istituzionale, anche per la mancanza di impianti e per la presenza di posizioni private monopolistiche o oligopolistiche nella gestione dei servizi”.
Orlando ha evidenziato anche il rapporto difficile tra Amap Palermo e Sicilacque, società che si occupa della gestione dell’acqua in Sicilia controllata al 60% da privati e al 40% dalla Regione e poi si è soffermato anche sulla vicenda del percolato di Bellolampo.