Palermo

Palermo, partita la riqualificazione delle piste ciclabili

PALERMO – Hanno preso ufficialmente il via i lavori di ripavimentazione dei 3,8 chilometri della ciclovia Villafranca-Praga. L’obiettivo, come evidenziato dall’assessore comunale alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta, è “renderla sicura ed efficiente per i ciclisti che sempre di più la usano come dorsale di attraversamento della città e che giustamente pretendono che sia adeguata alle esigenze di viabilità e sicurezza dei ciclisti”.

Gli interventi, per un investimento di 300 mila euro, sono cofinanziati dal ministero dell’Ambiente con il progetto Primus, mentre il rup e progettista è l’ingegnere Mario Scotto con l’Ufficio Mobilità del Comune. Nei prossimi giorni sarà completata la posa di una pavimentazione in conglomerato bituminoso rosso ed è prevista anche la sostituzione dei cordoli con elementi in gomma e l’illuminazione con pannelli solari, oltre al miglioramento della segnaletica.

“La riqualificazione delle piste ciclabili esistenti – ha sottolineato l’assessore Carta – è indispensabile se vogliamo offrire serie e sicure alternative all’utilizzo delle autovetture e rendere Palermo sempre più una città a misura di ciclista, come viene richiesto con maggiore insistenza sia dai residenti che dai turisti”.

Il progetto di manutenzione e miglioramento della ciclovia Villafranca-Praga, come spiegato dal rappresentante della Giunta guidata dal sindaco Roberto Lagalla – è una parte del più ampio progetto di manutenzione dei 50 chilometri di piste ciclabili esistenti e di realizzazione di ulteriori 80, di cui 28 in corso di realizzazione con fondi Pnrr che connetteranno le sedi universitarie e i principali attrattori turistici della città.

“La rete delle ciclovie – ha aggiunto l’assessore Carta – il miglioramento della micromobilità elettrica, il ripensamento del car sharing e l’efficientamento del trasporto pubblico locale sono tutte parti di una medesima idea di città più sostenibile, meno inquinante, che offre ai suoi abitanti e visitatori uno spettro ampio di opzioni di mobilità a misura delle diverse esigenze, preferenze, sensibilità”.

“Dobbiamo sempre di più far dialogare i vari mezzi di trasporto – ha concluso Maurizio Carta – eliminando ogni inutile conflitto tra di loro. La mobilità sostenibile deve essere sempre di più un diritto di cittadinanza di Palermo, essendo anche uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu”.