PALERMO – La Commissione tecnica specialistica della Regione Siciliana ha stabilito che il progetto delle nuove linee del tram è escluso dalla Valutazione di impatto ambientale, a condizione che il progetto esecutivo rispetti diciassette condizioni. “Esprimiamo soddisfazione – hanno commentato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – per un parere che sancisce la vocazione ecologica del sistema tranviario della città. I benefici per la città, in termini di sostenibilità ambientale, sono rappresentati in modo evidente e nel parere si sottolinea l’organicità e la coerenza del progetto con gli strumenti di pianificazione, a partire dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”.
Tra le condizioni prescritte dalla Cts ci sono: la definizione di uno specifico progetto per le aree a verde e gli spazi pedonali che preveda l’uso di specie vegetali autoctone o storicizzate con capacità antismog, limitando gli espianti a quelli indispensabili alle operazioni di cantiere. Dovranno essere approfondite le interferenze viarie e i percorsi pedonali e dovrà essere redatto uno studio del traffico sulle arterie direttamente interessate dalla rete tramviaria o che potrebbero subire incrementi di traffico. Lo studio “dovrà considerare gli scenari con e senza la realizzazione delle aree parcheggio previste come opere complementari”. La Commissione, inoltre, ha richiesto uno studio del disturbo delle vibrazioni prodotte dai vagoni, un progetto di drenaggio e smaltimento delle acque meteoriche, i progetti esecutivi dei tre nuovi svincoli Einstein, Calatafimi e Basile, la possibilità di inserire l’erba sotto i binari per ridurre l’inquinamento acustico, un Progetto di monitoraggio ambientale da condividere con l’Arpa e un cronoprogramma dettagliato dei lavori.
Dal parere della Cts emergono diversi dettagli sulle nuove linee (interamente catenary free), a partire dal piano parcheggi: lungo la tratta A ci saranno quattro parcheggi multipiano interrati in via Libertà, piazza Alcide de Gasperi, piazza Don Bosco e piazzale Ungheria, e ancora un parcheggio multipiano interrato in piazza Matteo Maria Boiardo (tratta B) e un parcheggio di superficie con tre piani fuori terra in piazza Giulio Cesare alla Stazione Centrale (tratta C). Anche i percorsi sono stati ormai definiti. La linea A (via Balsamo-Villa Sofia) percorrerà a doppio binario il tratto su via Roma da piazza Giulio Cesare a via Cavour, dove i binari si sdoppieranno. Il binario in direzione Nord proseguirà a senso unico attraverso piazza Sturzo, via Bertolino Giuseppe Puglisi, via Carini, via Generale Dalla Chiesa, via Marchese di Villabianca, via Marchese di Roccaforte, piazza Don Bosco, piazza Leoni, viale del Fante e via Ninni Cassarà, attraverserà piazza Papa Giovanni Paolo II sul lato Nord e si fermerà al nuovo terminal previsto in viale della Croce Rossa, vicino il polo ospedaliero di Villa Sofia. Il binario in direzione Sud, partendo dal capolinea di Villa Sofia, attraverserà piazza Papa Giovanni Paolo II sul lato Ovest, percorrerà via Croce Rossa, l’intera via Libertà, via Ruggero Settimo e via Cavour riportandosi su via Roma, direzione Sud, verso la Stazione Centrale. La linea B (Stazione Notarbartolo-Giachery) è connessa a quelle già in esercizio 2, 3 e 4 e si svilupperà a doppio binario da Notarbartolo all’intersezione di via Marchese di Villabianca per proseguire, a singolo binario, fino a piazza Giachery.
Sarà modificata anche la viabilità: via Leonardo Da Vinci, via Notarbartolo e via Duca della Verdura saranno interamente percorse a senso unico di marcia verso il mare su due corsie, spostando sul lato destro della carreggiata la sede tramviaria tra le piazze Ziino e Boiardo. La linea C (corso Calatafimi – via Basile – Stazione Orleans – Stazione Centrale) si configura come un prolungamento dell’attuale linea 4 su viale Regione Siciliana a partire dallo svincolo Calatafimi e prosegue a singolo binario sulle due complanari della circonvallazione. La tratta attraverserà lo svincolo Basile in sotterranea e proseguirà lungo via Ernesto Basile in sede protetta a doppio binario fino a piazza Montalto, continuando poi a singolo binario (in sede propria non protetta) lungo corso Tukory fino alla connessione (attraverso piazza Giulio Cesare) con il terminal Balsamo. Per garantire una doppia corsia di marcia sulle complanari di viale Regione Siciliana sarà variato l’asse della carreggiata di monte con una riduzione dello spartitraffico. Tra le principali opere complementari alle nuove linee sono da segnalare i tre nuovi viadotti all’altezza dello svincolo Einstein (tratta B) e lo svincolo in galleria per la parte del tracciato che da viale Regione Siciliana si immette su via Basile (tratta C).
“Il decreto regionale di esclusione della Via – hanno concluso Orlando e Catania – completa l’acquisizione dei pareri da parte di organi terzi e adesso sarà compito del verificatore, che ha un mese di tempo dall’affidamento, per validare il progetto, prima che sia avviata la regolare procedura di gara per la realizzazione delle nuove linee”.