Politica

Palermo, prevenzione rischio partecipate: accordo Comune-Università

Il Comune di Palermo e il Dipartimento di Scienze politiche e delle Relazioni internazionali dell’Università di Palermo hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per la prevenzione del crimine contro la pubblica amministrazione. L’intesa consentirà alle società partecipate del Comune di avvalersi di consulenti, docenti e ricercatori dell’Università con esperienza decennale nel campo della consulenza e della formazione in favore di aziende pubbliche e private in materia di compliance, sviluppo aziendale e prevenzione del crimine.

“La rilevanza del fenomeno delle infiltrazioni mafiose nella macchina amministrativa negli enti locali nel nostro territorio e a livello nazionale ci ha spinti all’adozione di strumenti di prevenzione e contrasto per rafforzare la cultura della legalità e vigilare sulla trasparenza e il buon funzionamento della macchina comunale attraverso le sue società partecipate – ha detto il sindaco Roberto Lagalla – Grazie all’iniziativa del vicesindaco Carolina Varchi, e alla pronta collaborazione dell’Università di Palermo, abbiamo quindi siglato un accordo che consentirà di avviare attività inedite per il nostro territorio, mirate al monitoraggio, alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di crimine”.

“Negli ultimi anni la criminalità organizzata ha sviluppato una forte presenza in svariati settori ad alto impatto ambientale e non solo – ha aggiunto Varchi – per questo è necessario vigilare con attenzione sul rispetto delle normative vigenti e attivare azioni di prevenzione e controllo mettendo a disposizione dell’amministrazione comunale competenze e profili professionali per garantire il giusto know how. Anche con questa iniziativa, il Comune afferma, ancora una volta, il suo impegno per la legalità in ogni segmento della pubblica amministrazione. Si procederà per la prima volta in modo organico alla mappatura dei modelli organizzativi di tutte le società partecipate del Comune per valutarne la congruità. Questo processo di ricognizione rafforzerà l’operato dell’ufficio unico autonomo per il controllo analogo che sono soddisfatta di aver costituito a pochi mesi dal nostro insediamento”.

“Questa collaborazione – ha aggiunto il direttore del dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Palermo Costantino Visconti – ci permetterà di procedere, per la prima volta, ad una mappatura dei modelli organizzativi delle società partecipate e svolgere, di conseguenza, un’attenta analisi di contesto per identificare i potenziali rischi e verificare l’adeguatezza dei sistemi di controllo interno”. L’accordo prevede anche l’istituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto da quattro membri nominati dalle parti, con il compito di pianificare l’attività e monitorarne i risultati.