News - Cronaca

Palermo Pride in undici piazze

PALERMO – Undici piazze per undici nodi di una rete costruita da movimenti e realtà associative che confluiscono in serata nello spazio conclusivo a cura del coordinamento Palermo Pride e interventi di arredo urbano, laboratori, performance e celebrazioni. Non un corteo, non una festa finale, niente palloncini né carri con la musica e serpentoni arcobaleno quest’anno a Palermo ma una corale organizzazione che riempie le piazze dando vita alla manifestazione “Alleanza dei corpi – piazze in rete #nonèilpride”: una rete di eventi, una rete salvataggio morale, civile e solidale che vede diverse associazioni e movimenti esprimersi in contemporanea, sabato 4 luglio dalle 16.30 alle 18.30 e una chiusura unica a cura del Palermo Pride dalle 19 alle 21 in piazza Verdi.

I temi esplorati, elaborati e raccontati sono tutti ugualmente centrali e spaziano dall’ambiente alla cultura, dalla sanità all’antirazzismo, dall’educazione alle differenze alla religione e troviamo un punto di sbattezzo, performance e interventi, laboratori per bambini e flash mob. Si tratta di manifestazioni che legano i temi propri delle singole realtà e movimenti con quelli del Palermo Pride, di altri due spazi pubblici che vedono nascere per l’occasione e in collaborazione con il Palermo Pride due interventi urbani e rainbow di grande impatto a cura di Retake Palermo e delle Sardine e ancora, di Libera contro le mafie che partecipa mettendo a disposizione la bottega con un presidio e una mostra.

Ogni piazza è unita simbolicamente alle altre dalla volontà di partecipazione e condivisione e materialmente da corde, nastri e tessuti che ogni partecipante porterà per un mini flash mob di pochi minuti: alle 17.30 in punto inizia in ogni piazza la lettura dello stesso documento politico da parte di uno/a/* portavoce del Palermo Pride e si procede poi con la creazione di una rete umana attraverso i nastri. La conclusione della giornata è a cura del coordinamento del Palermo Pride in piazza Verdi dalle 19 alle 21: ai piedi del teatro Massimo il Coordinamento è insieme alla rete di associazioni, movimenti e realtà che hanno lasciato la loro piazza di provenienza per unirsi in una manifestazione celebrativa e ricca di interventi nel rispetto del distanziamento fisico per prevenire il contagio da Covid.

“La migliore risposta politica dopo l’isolamento è tornare per strada e occupare la città in una dimensione di rete – sottolinea il direttivo del Palermo Pride – ogni piazza rappresenta una variabile d’azione ed elaborazione del Palermo Pride e la visione d’insieme è quella dell’orgogliosa condivisione di tali azioni ed elaborazioni. Come già detto, il corteo è per il momento soltanto sospeso: non ci rassegniamo a rinunciarvi e ricordiamo che la possibilità di pianificarlo per ottobre è un forte desiderio e non un compromesso, poiché in autunno ricorrerà il quarantennale della vicenda di Giarre, cui si legano la nascita di Arcigay a Palermo e il ricordo di Nino Gennaro”.