Palermo

Palermo, quando mobilità diventa sinonimo di sostenibilità

PALERMO – L’Università del capoluogo siciliano ha ospitato ieri la giornata conclusiva della 13^ edizione di No Smog Mobility, meeting dedicato agli scenari della mobilità sostenibile, la mobilità futura vista con gli occhi dei responsabili comunicazione delle più grandi case auto e componentistica. Un’iniziativa – ideata da Gaspare Borsellino e Dario Pennica, rispettivamente direttori dell’agenzia di stampa Italpress e di Sicilia Motori – che ha avuto al centro il tema Intelligenza e Coscienza e visto intervenire anche rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali.

No Smog Mobility, operazione che vede più attori coinvolti

“Siamo sempre molto attenti – ha affermato Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – quando ci troviamo a parlare di mobilità sostenibile. È un tema che tra l’altro è stato ripreso in una tre giorni a Roma. Stiamo cercando di dare il massimo supporto come registi di un’operazione che vede più attori coinvolti: dalle Pubbliche amministrazioni ai cittadini. È un processo di osmosi che partendo dall’alto deve coinvolgere tutta la società”.

Supportare un sistema di trasporto sempre più attento alle tematiche ambientali è anche l’obiettivo del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, che a margine dell’evento ha spiegato gli obiettivi della sua Amministrazione su questo importantissimo versante. “La città di Palermo – ha detto – si sta attrezzando per completare e raccordare i due sistemi di tram in atto, che assurdamente sono separati tra loro. Questo consentirà di avere una dorsale di movimento, cui sarà sottostante in molti punti il metro-treno che si avvia ad acquisire l’attivazione del primo semi-anello che collegherà Notarbartolo al centro”.

“A questo – ha aggiunto Lagalla – bisogna aggiungere l’utilizzo degli autobus più limitato su una mobilità di quartiere o inter-quartiere, cercando di favorire sia l’utilizzo di mezzi elettrici individuali al di fuori della zona Ztl, e in tal senso stiamo procedendo al montaggio di diverse stazioni di ricarica, ma stiamo anche allargando la rete delle ciclo-vie per favorire l’utilizzo della mobilità dolce individuale”.

Anche i sindacati, come evidenziato da Filippo Virzì, portavoce di Ugl Palermo, sono pronti ad affrontare la sfida della mobilità sostenibile, proponendo anche una riflessione sull’utilizzo delle nuove tecnologie. “La rivoluzione in corso – ha spiegato – va gestita dall’uomo e non solo dalla robotica, dall’ibrido all’elettrico dunque subentra l’intelligenza artificiale quale opportunità per la transizione ecologica. Ma alla base di tutto questo deve esserci la coscienza dell’uomo”.