Palermo

Palermo, la Rap alla ricerca di personale ma restano dei dubbi sull’iter

PALERMO – Il bando della Rap per assumere 106 operai finisce nel mirino dell’Amministrazione comunale. L’assessore al Bilancio Sergio Marino e il ragioniere generale Paolo Bohuslav Basile hanno avviato una verifica sulla determina dell’8 febbraio con cui l’amministratore unico della partecipata Girolamo Caruso ha autorizzato l’avvio della procedura di selezione di 106 unità di livello J (il grado contrattuale più basso). La premessa, in pratica, per un vero e proprio concorso.

“È diventata oramai sempre più indifferibile – si legge nel provvedimento – la necessità di garantire, con immediatezza, la copertura dei vuoti in organico poiché è continuato, anche nell’anno in corso, il massiccio esodo del personale in possesso di tale mansione”. Secondo l’Amministrazione e gli uffici, però, occorre prima approvare alcuni documenti propedeutici come il Piano industriale, il Budget e il Piano dei fabbisogni. Senza dimenticare che il Consiglio comunale non ha ancora approvato i Pef Tari 2020 e 2021. E così, qualche giorno dopo la pubblicazione della determina, Caruso è stato costretto a precisare che si tratta di una “semplice procedura prodromica, finalizzata al buon funzionamento dell’azienda”.

“In merito ad alcune notizie diffuse da qualche consigliere comunale – si legge in una nota ufficiale della società di piazzetta Cairoli – circa un bando pubblico già posto in essere da Rap per l’assunzione di 106 operai si precisa che l’atto adottato da Rap (reso pubblico nella sezione Amministrazione trasparente del sito aziendale) è solo ed esclusivamente un atto propedeutico, come peraltro rappresentato da parecchi organi di stampa, di per sé insufficiente per la pubblicazione del concorso per gli operai. La determina dell’amministratore unico (perché è di questo che si discute, non di un bando pubblico), datata 8 febbraio 2022, ha dato mandato agli uffici esclusivamente di procedere con talune azioni propedeutiche al futuro bando, quali per esempio le interlocuzioni con il portale web Consip finalizzate alla definizione di modalità che, diversamente da precedenti procedure concorsuali, possa garantire trasparenza e imparzialità nella selezione attraverso l’affidamento esclusivamente a sistemi informatici. L’acquisizione delle relative domande dei candidati, infatti, verrà effettuata in automatico (questa la nostra idea), compreso il calcolo dei relativi punteggi. Saranno i canali istituzionali e non soggetti terzi a dare comunicazione esterna qualora si proceda con il bando”.

“Ho avviato le procedure prodromiche all’assunzione di personale – ha ricordato Caruso – subito dopo il mio insediamento in Rap, avendo immediatamente compreso la gravità della carenza in organico di operai e autisti, fattispecie questa che rende fragile l’espletamento del servizio pubblico reso alla cittadinanza. Nel 2014, lo ripeto per l’ennesima volta, l’azienda contava su 1.500 operai (oggi sono circa 1.000), 400 autisti (oggi sono 250) e dieci dirigenti (oggi sono quattro), a causa di cessazioni anticipate dal lavoro e pensionamenti. Da giugno 2021 ad oggi sono andati via altri settanta operai e autisti. Le procedure fin qui adottate sono pubbliche, legittime e propedeutiche a un buon funzionamento dell’azienda ma necessitano, affinché possano tradursi concretamente in bando pubblico per reclutamento di personale, di una delibera di Giunta, in armonia con un parere rilasciato a settembre scorso dal direttore e segretario comunale in sede di cabina di regia”.

Il mio impegno – ha concluso Caruso – è quello di far funzionare la Rap e l’unica politica per la quale mi spendo sono semplicemente il bene dell’azienda e il suo sviluppo, di cui grande parte avrà, nell’immediato futuro, il riconoscimento di circa ottanta milioni di investimenti a valere sul Pnrr e per il quale la Rap lavora, in termini di progettualità, sin dalla pubblicazione dell’avviso pubblico a ottobre 2021. Questo è il mio mandato e solo per questo mi è stato conferito dal sindaco questo difficile incarico”.