A fare scattare le indagini fu la stessa giovane che, mentre stava svolgendo il tirocinio per conseguire la laurea nel suo centro per disabili, avrebbe subito molestie a sfondo sessuale dal responsabile. Da quì la decisione della polizia di notificare un provvedimento di arresti domiciliari con braccialetto elettronico e la misura interdittiva del divieto di gestire la struttura.
Il racconto agli agenti da parte della studentessa parla di approcci molto pesanti, preceduti da atteggiamenti di eccessiva confidenza inappropriati al contesto. A subire gli atteggiamenti molesti dell’uomo sarebbe stato anche il personale in servizio. L’uomo è accusato di violenza sessuale.