Incidente mortale sulla Palermo - Sciacca a Giacalone, tre vittime e feriti. Foto inviata da Franco Assenza
Ancora molto critiche le condizioni dei tre bimbi di 8, 6 e 4 anni arrivati nelle scorse ore all’ospedale dei Bambini di Palermo in codice rosso. Loro – tre fratellini – sono rimasti gravemente feriti a seguito del tragico incidente stradale accaduto lungo la Palermo-Sciacca, dove hanno perso la vita la mamma e il papà dei piccoli, oltre che il 51enne Riccardo Pardi che viaggiava a bordo dell’altra vettura coinvolta.
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Secondo quanto emerso, al momento nessuno tra i tre piccoli sarebbe cosciente e per tutti la prognosi rimane ancora riservata. In particolare a destare particolare preoccupazione sarebbero le condizioni del fratello maggiore, un bimbo di otto anni. Il bambino, nelle scorse ore è stato sottoposto a intervento neurochirurgico all’ospedale Civico a seguito delle gravi emorragie cerebrali subite dal bimbo dopo l’impatto. Anche per il piccolo di 6 anni nelle scorse ore è stato necessario l’intervento chirurgico. In questo caso, il quadro clinico parla di fratture cranio-facciali e altre lesioni. Il più piccolino dei tre (4 anni), invece, è attualmente ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva pediatrica e monitorato costantemente dal personale medico della struttura. Il bimbo, presenterebbe delle contusioni diffuse e un trauma cranico capace di compromettere la sua respirazione.
Per adesso, il quadro clinico dei tre piccoli è molto severo e i medici mantengono ancora il riservo sugli scenari possibili per i fratellini vittime dell’incidente stradale avvenuto nella giornata di ieri, sabato 12 ottobre.
Purtroppo, nell’incidente hanno perso la vita tre persone: i genitori dei bambini – Walid Moussa (42 anni) e Zina Koski Moussa (44 anni), coppia di origine tunisina – e l’uomo che viaggiava a bordo dell’altra vettura, il 51enne Riccardo Pardi. E ci sono anche dei feriti: i tre bambini – fratelli e figli della coppia – trasportati in ospedale in codice rosso. Sono stati trasportati all’ospedale Di Cristina, dove i medici li hanno intubati. Sul posto, oltre al personale Anas, anche gli operatori del 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Inoltre, nelle scorse ore sono state avviate le indagini di rito per comprendere la dinamica e le eventuali responsabilità dell’accaduto.
