Palermo

Palermo, uno Sportello per favorire la nascita dei cantieri

PALERMO – “A dieci mesi dal mio insediamento sentivo la necessità di fare il punto su quanto fatto dal mio insediamento”. Con queste parole l’assessore all’Edilizia privata del Comune, Vincenzo Di Dio, ha presentato la video conferenza stampa sulle attività e iniziative realizzate per l’organizzazione e il potenziamento dei servizi del Sue, lo Sportello unico per l’edilizia.

In un momento delicato come quello attuale, favorire la nascita di nuovi cantieri rappresenta una leva formidabile per rilanciare l’economia. Per questo, snellire i processi burocratici diventa fondamentale per rallentare ulteriormente l’economia locale.

“Il Covid – ha detto l’assessore – non può essere un alibi, ma ha rappresentato una difficoltà in più con cui fare i conti. Abbiamo dovuto modificare la nostra modalità d’interazione con gli utenti. Abbiamo la fortuna di poter incidere sul buon funzionamento della città, con ingegneri e altre figure che presentano le pratiche. È fondamentale che ufficio e professionisti possano interagire nel migliore dei modi”.

Una collaborazione essenziale per spianare la strada allo sviluppo della città del futuro. Un concetto ben chiaro all’assessore Di Dio, che su questo punto ha voluto entrare maggiormente nel dettaglio: “La visione – ha precisato – è quella che ci siamo dati in Comune, con ‘Palermo si-cura’. Abbiamo un tavolo sempre aperto con i professionisti che si è riunito più volte, cercando di dare consigli e spunti su cui riflettere”.

E in tal senso, l’informatizzazione gioca un ruolo fondamentale. “Faremo un nuovo portale – ha annunciato il rappresentante dell’Esecutivo – chiamato ‘Superedi’. Sarà uno strumento maggiormente informatizzato, che darà la possibilità di inserire gli allegati online. Grazie a Sispi abbiamo già visto il portale in maniera offline. Stiamo effettuando gli ultimi test e mi auguro che possa essere operativo entro fine mese”.

Velocizzare le pratiche per supportare il settore edile è comunque la priorità. “Abbiamo avanzato – ha spiegato Di Dio – una nuova proposta, che dovrà esser vagliata dal Consiglio comunale, per il ricalcolo di diversi parametri. In questo modo ci stiamo preparando anche per le pratiche che arriveranno per il Superbonus messo a disposizione dal Governo nazionale. Abbiamo qualche difficoltà nei numeri dell’ufficio, che conta 31 tecnici e trenta amministrativi. Sedici tecnici e 13 amministrativi sono part time e questo rallenta talvolta qualcosa”.

Infine, l’assessore ha lanciato una stoccata a chi lo ha accusato più volte di non essere molto presente. “Io assessore invisibile? Non partecipo al chiacchiericcio social o politico, consideratemi un assente giustificato”.